PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Siena da parte dell’esercito roveresco. Il 12 rist. anast. a cura di S. Palmieri, Bologna 1998; V. Lusini, Capitolo della Metropolitana di Siena ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] la tradizione della famiglia materna (un suo prozio, Bartolomeo Frullani, aveva anch'egli seguito studi giuridici ed era 1821 il C., ritenendosi compromesso dal suo atteggiamento, fuggì da Pisa a Bologna, dove continuò i suoi studi. Passati, però, i ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] del 14 agosto, giungendo a Barcellona il giorno 28.
Da questo momento i dati sul G. tornano a farsi frammentari di Clemente VII, la caduta della Repubblica fiorentina e la legazione di Bologna. Carteggio dal 1527 al 1534, in Opere inedite, IX, a cura ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] il viaggio, in un castello degli Orsini, da dove ordì una congiura contro Bartolomeo Brancadoro. Questi, mentre nel gennaio 1520 era di un loro trasferimento presso la guamigione pontificia a Bologna per provvedere alla difesa di quella città. Il ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] da Niccolò Capponi, aveva provveduto a scegliere un nuovo ambasciatore, ovvero Bartolomeo Gualterotti tragedie metriche di A. P. de’ M., a cura di A. Solerti, Bologna 1887; A. Rossi, Francesco Guicciardini e il governo fiorentino dal 1527 al 1540 ( ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] al figlio, che si trovava a studiare a Bologna, una lettera piena di affetto e di gioia per Da questi anni sono frequenti gli scambi epistolari di G. anche con altri umanisti e personaggi di Curia, come Paolo Giovio, Giovanni Della Casa, Bartolomeo ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] nel monastero doppio di S. Bartolomeo. Anche i brigittini, presenti a Vicenza i gesuati di Giovanni Colombini da Siena, ai quali si affiancò la confraternita , in Promozione agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] a Genova con le galee di Giannettino Doria. Nacque da qui la leggenda della rivalità amorosa tra il F. e , La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, pp. 37-43; E. Grendi, La Repubblica aristocratica dei Genovesi, Bologna 1987, cap. IV. ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] che lo vede dapprima al seguito del cardinale Ludovico Fieschi, come suo segretario, quando il prelato fu inviato a Bolognada Giovanni XXIII nell'ottobre del 1412 per ristabilirvi la signoria della Chiesa dopo la cacciata del cardinale Corrado ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] maresciallo del Regno. Da lei ebbe otto figli, cinque maschi e tre femmine. Due dei maschi, Bartolomeo e Francesco, divennero nel suo feudo di Anticoli.
Nel marzo del 1272 moriva a Bologna Enzo, l'ultimo figlio superstite di Federico II. Enzo, che ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...