CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] con le opere del Veronese - Padova, Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il 1673 e Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta con S. Chiara d'Assisi e S. Rosa da Viterbo per la chiesa dell'Annunziata del Guastato, ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] di datazione di Bologna, ripresa in tempi più recenti da Blume (1986), da Segre Montel (1986) e da Bellantoni (1987), la Madonna in trono con il Bambino fra i ss. Agnese, Bartolomeo e Ambrogio, pittura contemporanea al ciclo profano e attribuita a un ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] chiesa di S. Bartolomeo, che costituisce, insieme 13 marzo 1750 il B. scriveva da Milano al conte Giacomo Carrara di aver O. Battistella, Della vita e delle opere di G. G. Zompini, Bologna 1930, pp. 25, 27; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Città della Pieve Aurelia di Lodovico Fetti, da cui ebbe, l'anno seguente, una proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo per la quale il C. delle chiese di Rimini [1754], a cura di P. G. Pasini, Bologna 1972, pp. 105 s., n. 59/26; G. Bolletti, Notizie ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] dada due pilastri ornati di candelabre e conclusa in alto dadada provenga da un di Bartolomeo Roverella p. 285; D. Gnoli, L. C. da Milano scultore, in Arch. stor. dell'arte, F. Negri Arnoldi, L. di Pietro C. da Milano, in Arte lombarda, VI(1961), pp. ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] della Galleria Estense di Modena da poco identificata; la tavola affrescati nella chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (1538-39), la his works in painting, Cambridge 1950, pp. 223 s.; F. Bologna, Fontainebleau e la maniera italiana, Firenze 1952, p. 14; A ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] per negozianti d'arte e imprenditori. Aiutato da un mecenate, si perfezionò a Roma dal come Enrico Gamba, Bartolomeo Giuliano, Lorenzo Delleani . C. A. pittore storico di S.M. il re d'Italia, Bologna 1873; G. Rovani, Le tre arti, Milano 1874, II, pp. ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] da una lettera (ms. 1790 [3908] della Bibl. univ. di Bologna), datata daBologna il 20 luglio 1740.
Delle varie pitture murali in Bologna ricordate dalle fonti, quali quelle del palazzo della Mercanzia, delle chiese di S. Gabriello, S. Bartolomeo ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] tagliato".
Fra i suoi quadri sono da ricordare a Bologna: La Messa di san Gregorio, nel coro della chiesa dei Servi, una Conceptio immaculata sull'altare maggiore di San Benedetto e la pala d'altare con San Bartolomeo nella chiesa dei teátini. Fra i ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] : egli fu infatti accolto come socio nelle accademie di Milano; Bologna, Venezia, Ferrara, Verona e Monaco di Baviera. E dal nono è un altro: lo porta verso i poetici grigi di Corot, da una parte, e verso gli estatici silenzi di Segantini, dall'altra ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...