POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] Lettera del Prete Gianni (XIV), daBartolomeo Anglico (De propr. rer., XV, 73) e da Vincenzo di Beauvais (Spec. monstrorum de diversis generibus. Libro delle mirabili difformità, a cura di C. Bologna, Milano 1977, pp. 51-61, 70-71; Rabano Mauro, De ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] cui ebbe modo di visitare brevemente anche Bologna, Firenze e Siena, l'H. si presentò da Canova - dal 1802 ispettore generale delle , l'impegnativa commissione pubblica del Martirio di s. Bartolomeo, terminato nel 1856 per la chiesa di Castenedolo ( ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] n. 152), di assegnare al pittore il Ritratto di Bartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi certamente invitato dal cardinale Giacomo Boncompagni a Bologna - l'arrivo in città è confermato anche da Orlandi - e in quell'occasione ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), Il percorso incluse probabilmente una sosta a Bologna (un possibile accenno è in Rime, Scritti sulle arti, I, p. VIII); ed è da sottolineare che il L. avrebbe dedicato a Carlo Emanuele ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di nascita 1625 poposta da Portoghesi (1982, p. 539) è senza fondamento.
Dal 1642, almeno, il D. risulta invece a Bologna, al servizio del , per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] franche: a Parma Cunigonda fondò S. Alessandro e S. Bartolomeo; a Reggio Emilia la stessa regina fondò S. Tommaso, , costruito fuori le mura di Bologna nel sec. 5°, accresciuto dai Longobardi e infine donato nell'887 da Carlo il Grosso al vescovo di ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di S. Pancrazio gli alloga, assieme a Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un di un reliquiario eseguito da Iacopo da Pisa.
Da questo momento la documentazione Memorie... riguardanti le belle arti, s. 5, Bologna 1844, pp. 39-50; L. Pecori, Storia ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] novità nordiche e italiane già messa in relazione (Longhi, 1953; Bologna, 1977) con le esperienze italiane di Fouquet.
Anche la Eyck e di Rogier van der Weyden scritte a Napoli daBartolomeo Facio prima del 1456 - rappresentano quanto meno con molta ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] p. 140). Bandito da Firenze per bancarotta nel 1463, Antonio nel 1469-70 era a Bologna col figlio Niccolò; rientrato di Bernardo Barnardi lanaiuolo e in seconde, nel 1449, con Bartolomea di Goro Dati) era economicamente cointeressato fino al 1444 a ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] di Varsavia e si vide ridurre la propria retribuzione annua da 9.000 a 6.000 fiorini; dovette perciò indirizzare era stato nominato accademico d'onore dell'Accademia di belle arti di Bologna e, subito dopo il suo ritorno a Firenze, nell'autunno del ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...