GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] a Bologna il primato scientifico, sulla scorta di un galileismo di ritorno rappresentato da Guglielmini, fu tenuta nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo dal canonico Bartolomeo Schiantarello; quindi il G. fu sepolto in forma privata davanti all ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] , S. Bartolomeo della badia dei .; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 208, 238 s., 253, 273-276, 279 359, 367, 369, 380, 465, 530; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 45-47, ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] attribuito a Bartolomeo.
Bartolomeo morì tra il 1422 e il 1425, il G. nel 1426: resta da chiedersi quando Orlandelli, Roma 1954, p. 26; Id., Riformagioni e provvigioni del Comune di Bologna dal 1248 al 1400, inventario a cura di B. Neppi, Roma 1961, ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano D'Ancona - D. Comparetti, III, Bologna 1886, pp. 186-202 (cenni biografici, n.; la lezione più attendibile è offerta nel volume di Monte Andrea da Fiorenza, Le Rime, a cura di F.F. Minetti, Firenze ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] stesso anno, il D. andò poi a Firenze e, insieme a Bartolomeo Cenami, a Roma.
Il 12 luglio 1513, insieme a N. Tegrimi nel maggio di quell'anno fu inviato da lui in missione a Roma per una controversia con Bologna in materia di certi argini del Reno. ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , del breve discorso rivolto a questi da S., del rito dell'unzione di '840 grazie a Lotario e così Bartolomeo. Ma già nell'841, vista l pp. 323-29; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 50-2; L. Halphen, Charlemagne et l'empire ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, daBartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] ., insieme con l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca, contribuì a rivelare alcune fine del 1433 il C. fu inviato da Sigismondo, insieme con gli ambasciatori del re agosto insieme con altri era inviato a Bologna presso il papa, che stava trattando ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] il C. era in Berber, da dove scriveva al col. Giacomo Bartolomeo Messedaglia a Korosko dando notizia di Uomini d'Africa. Messedaglia Bey e gli altri collaboratori ital. di Gordon Pascià, Bologna 1935. p. 303; C. Zaghi, Vita di R. Gessi, Milano 1939, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] allorché presenziò nella chiesa di S. Bartolomeo all'apertura del corso di studi filosofici congresso di Bologna. Amicizia Nuovo Archivio veneto, n. s., VIII (1904), p. 291; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] la S. Sede e un Girolamo fu inviato da Carlo V come membro della delegazione che avrebbe ed eventualmente quando, si sia laureato a Bologna come altri confratelli della sua provincia.
Un 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al ...
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astrofilia
s. f. Passione per l’astronomia. ◆ Le fortune del [Bartolomeo Antonio] Bertolla sono dovute anche all’incontro con don Francesco Borghesi, sacerdote cultore dell’astrofilia, che sicuramente trasmise all’orologiaio di Rumo buona...