SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] daBrescia (o da Corticelle, donde il de Corticellis che lo designa in alcuni documenti).
Nel primo documento noto, del 19-21 maggio 1504, Giovanni Antonio è già indicato come pittore e risulta associato a un collega di origine tedesca, Bartolomeoda ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] tra le fazioni bergamasche, in una delle numerose "paci" solenni da lui volute. Nei primi anni del sec. XV Pandolfo Malatesta, divenuto signore di Brescia, concesse dei privilegi al conte Bartolomeo che gli aveva ceduto il passo del ponte sull'Oglio ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] libro a Bresciada Enrico da Colonia nel 1477, a Siena da Enrico da Colonia e compagni nel 1484 e nel 1488, nonché a Milano nel 1488; infine quelle al settimo a Venezia sia da Hermann Lichtenstein, sia da Andrea Torresani e Bartolomeoda Alessandria ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] alla Zecca. Polidoro Caldara da Caravaggio e Bartolomeo Guelfo da Pistoia avrebbero dipinto l’ancona (1995-1996), pp. 91-98; R. Naldi, Su Giovan Giacomo daBrescia e la bottega napoletana dell’Ordóñez: la ‘cona’ della cappella arcivescovile di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] armigeri che aveva recato il marchese di Mantova. DaBrescia E. tentò di controbattere scendendo presso Gavardo dopo catturarono l'emissario designato da E., Leonardo Martinengo e altri del suo seguito, tra cui la moglie di Bartolomeo Colleoni, e l' ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] si ricordi contestualmente la figura di Albertano daBrescia, prigioniero di Federico dal 1238, che costituì più che sono stati dimostrati i debiti di Moerbeke nei riguardi di Bartolomeo (Minio Paluello, 1941, p. 7) e del bacino librario meridionale ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] centri di elaborazione e diffusione culturale, come Bartolomeoda Messina, che operò alla corte di re 2 voll., Paris 1932 (trad. it. Lo spirito della filosofia medievale, Brescia 1947); E. Franceschini, La "Poetica" di Aristotele nel secolo XIII, ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] cura di G. Brizzolara, p. 104; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, Appendice, p. 198; B. Belotti, La vita di Bartolomeo Colleoni, Brescia 1951, pp. 168-170, 322; G. B. Picotti, La Dieta di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] del gruppo contenuto, insieme con quelli di Guglielmo daBrescia, nella Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 23912, cc. ., 2°.2.34 (attribuita a Gentile da Foligno). È stato stampato tra le opere di Bartolomeoda Montagnana (il quale usa spesso, senza ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] esercito degli alleati costringendo F., che era uscito daBrescia contro il Pelavicino, ad attendere l'arrivo L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. da P. uomo di Chiesa e uomo ...
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