PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] morte di Jacopo, ufficialmente per una caduta e una frattura. Le voci sulla sua morte furono raccolte da un gran numero di cronache locali, daBrescia a Firenze, Perugia, L’Aquila, e il duca di Milano fu universalmente sospettato di aver cospirato ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre dello , a cura di G. Scalia, I, Turnholti 1998, pp. 102, 450; Bartolomeoda Trento, Liber epilogorum in gesta sanctorum, a cura di E. Paoli, Firenze 2001, ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] parola data, fece il suo ingresso in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercito tedesco lungo la strada per Roma; giunto del testamento, redatto dal notaio Niccolò Bartolomeoda Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello di L., che in ...
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NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] si distinse in modo particolare nella battaglia di Milazzo, e Bartolomeo, religioso, firmatario nel 1862 dell’appello Passaglia diretto a Fenaroli, comandante della locale guardia nazionale. Rimosso daBrescia, fu trasferito a Siena, dove restò pochi ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] Consiglio cittadino gli concesse un supplemento di 25 scudi per pagarsi un ripetitore, nella persona di Giovanni Bartolomeo Carminati daBrescia, già suo allievo (il che parrebbe confermare la notizia del soggiorno nella città). Tanto successo fu di ...
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GIROLAMO daBrescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] sostegni documentari, compagno o discepolo di Giovanni Maria daBresciada Lanzi (seguito da Spotorno), G. è ricordato dalle fonti per trittico raffigurante la Natività e i ss. Francesco e Bartolomeo con due donatori (Savona, Pinacoteca civica, dal ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] dell'anima desiderosa, per ascendere alla perfettione di fra Bartolomeoda Saluzzo.
Nel 1611 viveva nella parrocchia di S. bresciano Eugenio Raimondi (seconda edizione dopo la princeps Brescia 1621), impreziosito da 19 pregevoli tavole incise da ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] Ierocle dedicati alla cura dei cavalli, tradotti daBartolomeoda Messina alla corte di re Manfredi, dunque più recente risale al 1563); e una seicentina (Brescia, Tomaso Ferante, 1611). Da notare inoltre che le edizioni moderne sono piuttosto rare ...
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TALIANO (Italiano), Furlano
Fabio Romanoni
TALIANO (Italiano), Furlano. – L’anno di nascita di questo condottiero non è noto, ma può essere collocato attorno al 1380, dato che nei primissimi anni del [...] orientale del lago di Garda, ma le truppe giunte daBrescia e le imbarcazioni veneziane sbaragliarono a Maderno i viscontei e soldo dei Visconti, come Giacomo da Caivano, Guglielmo di Monferrato e Bartolomeo Colleoni.
Scompariva così un longevo ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] a Firenze, abbiamo numerose lettere inviategli daBartolomeoda Bibbiena, da Milano, e riguardanti sempre la , pp. 2, 17-18, 50; G. M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, Brescia 1760, II, pp. 980-981, 1202; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone ...
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