SPERI, Tito
Maurizio Bertolotti
. – Nacque a Brescia il 2 agosto 1825 da Battista e da Angela Tortima.
Il padre, figlio di contadini, esercitò dapprima il mestiere di sarto, quindi la professione di [...] mesi successivi all’armistizio di Salasco fu addetto ai collegamenti fra Torino e il comitato insurrezionale di Brescia presieduto daBartolomeo Gualla. Sostenitore convinto di Carlo Alberto e dell’iniziativa piemontese, nel 1849 Speri si slanciò con ...
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SYON
Simona Gavinelli
(Sion, Symon, Simon). – La grafia prevalente – alternativa a Sion come forma sincopata di Symon/Simon – deriva dal testamento di questo magister, tradito in un estratto originale [...] Individuati, infatti, in prima istanza da Achille Beltrami nella miscellanea Brescia, Biblioteca civica Queriniana, H I trattatelli «De accentu» e «De orthographia» di fra Bartolomeoda S. Concordio nel testo e nelle fonti dottrinali, in Archivum ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] venne creduto dagli insorti bresciani. Rimasto al fianco dei rivoltosi fino al sanguinoso rientro delle truppe imperiali, fuggì daBrescia il 5 aprile e riparò a Torino, dove ottenne di prestare servizio presso il locale ospedale militare.
Su questa ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] molti dei quali provenivano proprio daBrescia e dintorni. In alcune delle prime edizioni da lui stampate si sottoscrive " Davidico, Ambrogio Novidio Fracco, Luca Gaurico, Bartolomeo Georgevic, Antonio Massa, Giambattista Palatino, Basilio Zanchi ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] beni; nel 1282 era attivo, insieme col confratello Bartolomeoda Padova, anche a Treviso, dove Aica Ribola della scomunica pendente sui duchi.
Morto il 12 nov. 1303 a Brescia il vescovo di Mantova Filippo di Casaloldo, Benedetto XI nominò al suo ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] sé nel reggimento genovese fu il celeberrimo Albertano daBrescia, che pronunciò in quell'anno nella città in Rer. Ital. Script., 2ª ed., IX, 9, p. 20; Bartolomeo Scriba, Annales Ianuenses, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIII, Hannoverae 1863 ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] il 9 sett. 1427 presso il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati daBrescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni di distanza, traccerà un ampio profilo in un ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] del sec. XXV, probabilmente da un Francesco (daBartolomeo, secondo la poco attendibile genealogia del Litta).
Del C. si ignorano il distinse tra i capitani che, usciti daBrescia, sconfissero Giacomo da Carrara, il quale tentava di congiungersi all ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] inutilmente perquisite). Il podestà di Trento Giovanni de Salis daBrescia ne fece arrestare diciotto. Secondo i due medici e scrisse ad amici e conoscenti (a Roma all’umanista Bartolomeo Sacchi detto il Platina) per sostenere la regolarità di ciò ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] . 124, 311; G.B. Bianchi, Diari (1600-30), in Cronache bresciane inedite, IV, Brescia 1931, pp. 121-123, 147, 154 s.; O. Rossi, Lettere… raccolte daBartolomeo Fontana, Brescia 1621, pp. 329-331; C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte, II, Venezia 1648 ...
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