TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] North Italy: Venice, Padua, Vicenza, Ferrara, Milan, Friuli, Brescia from the Fourteenth to the Sixteenth century (1871), a cura di in E. Daffra - M. Ceriana, Il Polittico di San Bartolomeo di Cima da Conegliano, in Arte veneta, 2004 (2005), n. 61, ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] da solo alle osservazioni autoptiche.
Tornato a Pavia nel 1826, cominciò a collaborare con Carlo Cairoli, Bartolomeo 2001, pp. 39-56; A. Porro - A.F. Franchini, Tra Pavia e Brescia: il caso di L. P. (1800-1875), in Medicina nei secoli, 2007, vol ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] si incontrò con la proposta, fatta da Pio IX all’arcivescovo Carlo Bartolomeo Romilli, di aprire un seminario mondiale, in Storia religiosa della Lombardia. La Diocesi di Pavia, Brescia 1995, pp. 382-438; Lettere pastorali dei vescovi della Lombardia ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] incerta sulla sua vocazione. Intanto con un cugino, Bartolomeo Biancosi, che avrebbe più tardi fatto parte di una Orsola sono stati editi più volte, e da ultimo da A. Cistellini, in Figure della Riforma pretridentina, Brescia 1948, pp. 198 ss. (della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] Leonardo da Vinci.
Gli inizi sono a Brescia, città natale, dove, intorno al 1450, con lo sguardo rivolto a Gentile da migliore e unico vero epigono di Bramante pittore fu Bartolomeo Suardi detto Bramantino. Artista originalissimo, allievo di un ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] di Ravenna che, trascritta anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo . Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 1. Brescia 1743, p. 539; G. Tiraboschi, Storia della ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 daBartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] Zantedeschi, 1843, pp. IV s).
Nel 1834 Zantedeschi venne trasferito presso il regio liceo imperiale di Brescia, del cui Ateneo era già 'socio d'onore' da tre anni, ricevendo anche un riconoscimento per i suoi studi sull'elettricità e il magnetismo. A ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] a Bartolomeo e ad Antonio e non esitò a mettersi alla testa di 1400 lance per marciare su Brescia a difendere con larghezza; il giuspatronato di S. Maria alla Scala fu assegnato in perpetuo da Urbano VI ai Visconti.
La D. morì il 18 luglio 1384 (a S ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] funebre che ne fece l'allievo Bartolomeo Camozzo si parla di una prima di un fatto marginale, ben lontano da quel tentativo di conciliazione di aristotelismo e Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1372-1374; G. Fantuzzi, ...
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ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] per lo stesso Giunta da Giovanni Rosso da Vercelli (ISTC, ib00647000). È dunque da ritenere che anche nell’edizione bresciani in Italia nel Quattrocento, Brescia 2002, pp. 100-102; S. Brentegani, Zani, Bartolomeo, in Dizionario degli editori, ...
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