VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] del Museo di Berlino, la Sant'Orsola del seminario di Brescia, la Madonna della chiesa dei Filippini a Padova, il Gallerie di Venezia (1490). Molte altre opere vennero eseguite daBartolomeo V., che spesso si valse di collaboratori, specialmente ...
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GIUDA Iscariota
Salvatore ROSATI
Alfredo Vitti
Negli elenchi degli apostoli contenuti nei Vangeli è messo sempre all'ultimo, e con l'appellativo di "traditore", προδότης. Era figlio di Simone, e tanto [...] ritrovato nell'inferno (Vangelo di Bartolomeo, Acta Andreae et Pauli).
cofanetto del British Museum, lipsanoteca di Brescia), miniature di evangeliarî, ecc. più diffusa è quella che si trova in Iacopo da Varazze, secondo la quale G. tra l'altro è ...
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SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] tempo, in Lombardia - si deve sostanzialmente a Bartolomeo Gadio da Cremona. Tra gli edifici privati è notevole la casa gravemente danneggiato dai Milanesi. Frequenti i contrasti anche con Brescia, soprattutto a causa del passo dell'Oglio, finché una ...
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GAI SABER (Companhia del Gai Saber o Consistori de la gaia Sciensa)
Alfred Jeanroy
Così s'intitolava da sé stessa una brigata di sette cittadini di Tolosa, poeti o dilettanti di poesia, che, nei primi [...] sette trovatori incaricarono due dei loro soci, Guglielmo Molinier e Bartolomeo Marc, di comporre un trattato di grammatica e poetica, imitate, per la parte filosofica, da Brunetto Latini e Albertano di Brescia, per la parte grammaticale e rettorica ...
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MONTAGNA, Bartolommeo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Orzinovi (provincia di Brescia) circa il 1450, morto l'11 ottobre 1523 a Vicenza dove aveva dimorato fino dal 1480 quasi costantemente. Nel 1483 vi [...] la gamma coloristica secondo la maniera alquanto vistosa dei Veronesi.
Oltre le opere summentovate sono da ricordare in Vicenza la grandiosa pala di S. Bartolomeo ispirata a G. Bellini, capolavoro del periodo giovanile, ora nella pinacoteca insieme a ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] . Storicamente pare si affermi con un Bartolomeo, procuratore di San Marco (1049; fatto prigioniero, fu portato da Cremona a Pisa e da Pisa a Trani e qui (1542), nelle podesterie: a Rovigo (1522), Brescia (1525), Padova (1528); Stefano, di Paolo ...
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MALPAGA
Carlo Calzecchi Onesti
. Castello che sorge presso la riva sinistra del Serio nel territorio comunale di Cavernago, 12 km. a SE. di Bergamo. Originariamente fu costruito dai Visconti nel secolo [...] da un continuatore della maniera degli Zavattari. Nel portico del cortile dipinse varie scene il Romanino. Nelle stanze terrene fu svolto, a cura di un Martinengo, nipote di Bartolomeo ; G. Nicodemi, Il Romanino, Brescia 1925; A. Morassi, The other ...
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SIGNORONI, Bartolomeo
Luigi Torraca
Chirurgo, nato ad Adro (Brescia) il 7 gennaio 1797, morto a Padova il 28 novembre 1844. Studiò a Pavia, e si perfezionò a Vienna. Nel 1824 fu nominato professore [...] Sulla litotrisia eseguita in Padova, ibidem, LXXVIII, 1836); di chirurgia ossea (Della decapitazione del calcagno preso da carie centrale progressiva, ibidem, CI, 1842; Demolizione sottocutanea della mascella inferiore, in Bull. delle Scienze mediche ...
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MASCHERA (o Mascara), Florentio
Fausto Torrefranca
Organista e violinista, nato nel 1540 (o 41) e morto a Brescia nel 1580 (o 84). Fu allievo di C. Merulo, cui successe nel 1557 nel posto di organista [...] della cattedrale di Brescia. Il padre Bartolomeo Mascara fu maestro di grammatica dei putti cantori del duomo di Brescia e il Lanfranco gli dedicò le sue Scintille di musica (1533). L'importanza storica di F. M. è dovuta al fatto che egli è uno dei ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] altri conventuali, come Bartolomeo Fonzio e Alessandro Pagliarini del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560; G. Soranzo, Relazione e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ad ind.; D. Santarelli, ...
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