ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] predicatore, eremita e poi venerabile Giovanni da San Guglielmo, cfr. Giovanni Bartolomeoda S. Claudia, Lustri storiali..., 1700 G. Mazzuchelli, Gli scrittori d’Italia, II, 4, Brescia 1763; J.F. Ossinger, Bibliotheca Avgustiniana Historica, Critica, ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ), opere filosofiche e morali (i trattati di Albertano daBrescia volgarizzati da Andrea da Grosseto e da Soffredi del Grazia; gli Ammaestramenti degli antichi di Bartolomeoda San Concordio, centone di opere classiche e mediolatine; l’anonima ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] che il giovane fu allievo di Paolo Anesi, pittore paesaggista da cui apprese probabilmente i primi rudimenti del mestiere. Pochi l’artista eseguì una pala per la chiesa di S. Bartolomeo a Brescia (S. Girolamo Emiliani con orfanelli e la Vergine in ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] in Brescia come in tutte le altre città della Terraferma per volontà della Repubblica veneta e da lui di G. B. C., Milano 1814; G. Fornasini, Elogio di G. B. C., Brescia 1815; C. Ugoni, Intorno alla vita e alle opere del conte G. C., in I secoli ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] p. 49). Nell’agosto dello stesso anno «Benvenuto daBrescia» (identificato unanimemente dalla critica con Tortelli) ricevette un garante del regolare svolgimento dell’incarico, il romano Bartolomeo Chiarini e i napoletani Leonardo Turbolo e Nicola ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] della presenza di Altichiero, di Jacopo Avanzi e anche di un Ottaviano daBrescia non altrimenti noto.Dai documenti si ricava l'immagine di una reggia superba, decorata da affreschi, almeno in parte ispirati a temi classici: una stanza di Ercole ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] Giovanni Battista e s. Francesco venduta come opera di fra Bartolomeo (Fototeca Zeri: Londra, Christie’s, 25 giugno 1948, di opere distrutte; restano due tarsie di fra Raffaele daBrescia tratte da suoi disegni, realizzate nel 1517 per S. Michele in ...
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ZILETTI, Innocente
Luca Rivali
Nacque a Orzinuovi, nella Bassa bresciana, intorno al 1445. Il padre si chiamava Bartolomeo, mentre è ignoto il nome della madre.
Dopo gli anni della formazione, che non [...] seguente, a seguito dell’omicidio del cartolaio Bartolomeoda Pavia, Innocente, in qualità di agente di -136; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia nel Quattrocento, Brescia 2002, pp. 124 s.; A. Contò, scheda 188, in Mantegna e le ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] capo fin dal 1387 per volere del generale Bartolomeoda Venezia. Conservò tale carica fino alla morte, mentre 527-530; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 180; J. F. Ossinger, Bibliotheca Augustiniana, Ingolstadii 1776, ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di cui si servì il carmelitano scalzo Paolino di San Bartolomeo che visse nel Malabar dal 1776 al 1789 e pubblicò nel sec. XVII gl'italiani G. Aleni daBrescia, L. Buglio e P. Intorcetta siciliani, M. Martini da Trento, A. Vagnoni piemontese, ecc. Ad ...
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