GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] 1473, svolse per breve tempo un incarico di insegnamento. Da un decreto emesso il 31 genn. 1473 dal cardinale edizioni a stampa (le prime due apparse a Brescia nel 1475 e a Milano nel 1481) stato il Platina (Bartolomeo Sacchi), divenuto prefetto ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] di Pomponio tra i quali alcuni sono stati decorati daBartolomeo Sanvito e da Gioacchino De Gigantibus (cfr. Bianchi, 1980-81; 54 della Bodleian Library di Oxford e nell’edizione uscita a Brescia nella tipografia di Bonino Bonini in due tomi nel 1490, ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] villaggio di Orzi Novi (Brescia), da cui proveniva la famiglia. Tale cognome è usato per l'ultima volta da un discendente del C. iunior, con l'aiuto di Jean de Pins e Bartolomeo Bianchini, e con l'incoraggiamento di Antonio Galeazzo Bentivoglio, ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Pio aveva dichiarato l’origine della sua famiglia da quella ben più antica degli Andalò. Le Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo in fine una Laus Apulei [sic] in versi; Annotationes, Brescia, A. Britannico, 1496 (IGI, n. 1583), cc ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Treviso e Asolo.
In via di ipotesi non è da escludere che la scelta, per il soggetto dei due aveva dato l'incarico di curarla a Bartolomeo Agolante e al nipote Aurelio delle Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1487-92; J. B. ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica (Cremona, Milano, Roma e Brescia 1584), stampato più volte e tradotto a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico di Navarra e ostile ai nunzi, ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C , Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 964 n. 1); Epistola pp. I-XXXIV (epistola di E. Kapp "ad editorem", che dà una lista completa di tutte le opere dei C.); B. Ricci ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1799 e dal crollo della Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Carteggi di Francesco Melzi d'Eril, Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] grande energia e capacità di intervento: da qualche passo della biografia che il G e riproposta più volte: a Brescia nel 1612 "nuovamente dall'istesso Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] fu l'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, che fu in come vedrete per questo inventario vi mando ed invero da farne più stima per la novità che per . M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1157 (s. v. Ascoli); G. Tiraboschi ...
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