PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica (Cremona, Milano, Roma e Brescia 1584), stampato più volte e tradotto a Digione e poi in una Parigi piegata da Enrico di Navarra e ostile ai nunzi, ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C , Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 964 n. 1); Epistola pp. I-XXXIV (epistola di E. Kapp "ad editorem", che dà una lista completa di tutte le opere dei C.); B. Ricci ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1799 e dal crollo della Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Carteggi di Francesco Melzi d'Eril, Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] grande energia e capacità di intervento: da qualche passo della biografia che il G e riproposta più volte: a Brescia nel 1612 "nuovamente dall'istesso Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] fu l'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, che fu in come vedrete per questo inventario vi mando ed invero da farne più stima per la novità che per . M. Mazzucchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1157 (s. v. Ascoli); G. Tiraboschi ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] De vita Caesarum di Svetonio e che è stata scritta daBartolomeo Bianchini bolognese.
Il B. morì a Roma il 30 , cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1003-1020; G. Fantuzzi, Scrittori bolognesi, II, Bologna 1782 ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] scritta da grave autore sulle "cose notabili avvenute" nel 1595-1600, ch'era stata stampata, separatamente, a Brescia nel 1601 "pessimi humori", "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi " ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] seguisse poi nella fuga attraverso il Regno sino a Bari e poi, da lì, a Genova: certo in una lettera a un amico, accennando 'estate di quello stesso anno.
Un suo discepolo bresciano, Bartolomeo Bayguera, ha lasciato nel suo Liber itinerarii, memoria ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] più distinta tradizione familiare, illustrata da eminenti prelati, come il cardinale Bartolomeo e il di lui nipote , p. 309; G. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1274; C. Lucchesini, Della storia letteraria del Ducato lucchese ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] , ricevette da lui un beneficio ecclesiastico in quella diocesi, e durante lo stesso anno, fu a Brescia in missione il manoscritto nel 1504, per mezzo del suo discepolo trevigiano Bartolomeo Agolanti.
L'edizione aldina delle poesie dell'A. pubblicata ...
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