DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] durante l'assedio di Brescia, al quale egli fu presente, un ulteriore diploma imperiale, poi confermato da Pisa nel 1313 dopo , se stesso e il giovane figlio, il "nobilis domicelus" Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, era ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] necessità "politica" della strage della notte di S. Bartolomeo, anche se ogni forma di potere dovrebbe prevenire, It., cl. VII,cod. 2803); Relazione di Francia di S. C. tornato da quella legazione nel 1574, ibid.,IV, Firenze 1840, pp. 313-342; per ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1799 e dal crollo della Cisalpina, l'attività del B., quale si desume da un rapporto su di lui (riassunto nei Carteggi di Francesco Melzi d'Eril, Memoria storicasullatragedia italiana di G. Cooper-Walker, Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] famiglia Guicciardini: mentre tornava da un viaggio in compagnia del suocero, Bartolomeo Valori, il G. fu nemmeno iniziare la sua missione perché immediatamente si ammalò. Fu trasferito a Brescia, ove morì i primi di agosto del 1441.
Quando a Firenze ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel presenziò alla presa di Brescia; nel settembre partecipò, Misc. di st. ital., V(1868), p. 70; A. da Tempo, Delle rime volgari trattato, a cura di di G. Grion, ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] 1278 iniziò, con l'alleato mantovano, una campagna contro Brescia, conclusasi nel settembre del 1279 con la pace di Montichiari interna fra di loro in ragione dell'età: Bartolomeo, il maggiore, già da tempo capitano "penes se", veniva nominato tutore ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di trattare con i 'incendio della Loggia (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] durante l’assedio di questa, Bartolomeo Paruta di Angelo fu ammesso, savio grande del Consiglio. Capitano a Brescia dall’inizio del 1591 quanto meno il testo l’ha conservato, da intendersi quale voluta testimonianza, da parte di chi nella politica ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] venete, come Francesco Sforza, Bartolomeo Colleoni, il Gattamelata (Erasmo da Narni).
È possibile dunque 633); con la sconfitta subita i Veneti furono costretti a ripiegare su Brescia, di cui proprio il M. fu eletto provveditore qualche giorno dopo, ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] terminò l'incarico nel febbraio del 1636, avendo come colleghi, inizialmente Bartolomeo Gradenigo e poi, dal dicembre 1634, G. B. Querini. preceduto, nell'agosto del 1634, dall'invio a Brescia, da parte del Senato, del provveditore generale Zorzi per ...
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