LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] 1609 perché eletto capitano a Brescia. Il L. svolse quest fu prescelto, in successione di Bartolomeo Moro, alla prestigiosa carica di Senato, Secreti, reg. 109, cc. 325v-326r; Provveditori da Terra e da Mar e altre cariche, f. 4 bis (13 febbraio - ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] del Quattrocento, figlio di Ludovico (II). Il primo Bartolomeo, secondo il genealogista milanese, fu padre a sua sostituito da Antonio Terzi come podestà e capitano della quadra di Canneto sull'Oglio, importante comune ai confini con Brescia; una ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] podestà a Rimini e subito dopo fu nominato da Roberto d'Angiò suo vicario a Brescia, minacciata dalle milizie di Mastino (II) Della , Notai di Ferrara, Pietro Fabro, c. 150; Bartolomeo Nigrisoli, c. 43; Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] vigilia dell’arresto da parte dei A. Zazo, Un’inedita corrispondenza del card. Bartolomeo Pacca al nipote T. (1830-1837), in Samnium R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, ad ind.; La missione Consalvi e il Congresso ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] legato papale, Bartolomeo d'Offida, ferito nella battaglia di Cignano, presso Brescia, mentre difendeva il luogo contro gli s., 130-134, 137, 141-44, 146-52, 164, 499, 504; Cristoforo da Soldo, Cronaca, ibid., XXI, 3, a cura di G. Buzzolara, pp 41, ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] G. prese parte alle operazioni che portarono alla liberazione di Brescia dall'assedio (giugno 1440), dal momento che il 3 celebrò un processo fra la Comunità di Verona da una parte, e il G. e Bartolomeo Gabriel dall'altra, per certi diritti relativi ...
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DAVARI, Gian Antonio Stefano
Anna Maria Lorenzoni
Nato a Mantova il 6 giugno 1836 da Domenico e da Gaetana Vermigli, dopo aver frequentato il corso di studi classici affiancò per qualche tempo il padre [...] musica C. Monteverdi, ibid. 1885; Sperandio da Mantova e Bartolomeo Meliolo Mantovano, scultori orefici del XV sec., (1975), pp. 29-47.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Arch. della Direzione, Carte d'Ufficio fino a tutto il 1866, Busta 5 ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] 92r, 96v; per quello al di là del Mincio, Ibid., Provveditori da terra e da mar, bb. 200-201; Ibid., Lettere dei rettori ai capi del Brescia per la partenza dell'ill.mo ed ecc.mo sig. Bartolomeo Erizzo Nicolò II Proveditore estraordinario..., Brescia ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di eretico post mortem era già stata evidenziata daBartolomeo Fontana, che tuttavia non ne conosceva le posizioni 45, 50, 57, 59, 256; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, III, Brescia 1973, pp. 110, 114, 122, 253, 257, 264, 484, 566 s.; R. ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] altri 20 venivano affidati al fratello Ettore e da questo ceduti al figlio Cecco. Nello stesso B. fu tra i principali collaboratori di Bartolomeo d'Alviano, al quale era affidato il i Francesi a Vicenza e a Brescia: quivi cadde prigioniero, ma fu ...
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