GIOVANNI ANTONIO daBrescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] anzi finisce per complicare il percorso artistico del bresciano; né da sola risolve la questione intricatissima delle stampe Nicoletto da Modena e Israel van Mackenem.
Nello spirito di Benedetto Montagna, e del padre di questo, Bartolomeo, ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] lezioni di matematica e di filosofia del newtoniano Fortunato daBrescia, uno dei più colti ecclesiastici della città al a nuove nozze con J. Salomè Sinnet di Yverdon, una donna colta, da cui ebbe altri cinque figli tra il 1775 e il 1781.
Opere: ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. 210; F. Gambara, Prose offerte da F. Gambara agli illustri ed amabili sposi Bartolomeo Fenaroli e Beatrice Maffei, Brescia 1823, pp. 7, 12, 48-53; Id., Ragionamenti di cose patrie ad uso della ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] risale un manipolo di lettere spedite al F. daBartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di suo fratello 1° giugno 1560 daBrescia, dov'era capitano, Giovan Matteo Bembo gli scrive con confidenza "per esser Vostra Signoria da già tanto de' ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] il prelato umanista che nel 1435 fu inviato da Eugenio IV, insieme con Bartolomeoda Gaino, in missione presso l'imperatore bizantino e e a Costantinopoli. Nel 1444 il B. si recò a Brescia dove si incontrò con Francesco Barbaro; e nel 1446 Lionello d ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Archivio di Stato di Firenze, Diplomatico, S. Bartolomeo della badia dei Rocchettini di Fiesole, 11 novembre ., 333 s., 351, 359, 367, 369, 380, 465, 530; A. Frugoni, Arnaldo daBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 45-47, 52, 69, 118; P. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano Bartolomeoda Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Diocesi di Lodi, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1989, p. 59; M. Troccoli Chini - H. Lienhard, La diocesi di Como ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] del coro di S. Stefano (poi trasportate in S. Bartolomeo) che risalgono allo stesso periodo. Comunque un anno dopo quali Andrea Previtali, Alessandro Buonvicino detto il Moretto daBrescia, e soprattutto Lorenzo Lotto. Giovanni Francesco doveva ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] e fu senz'altro il principale fautore della nomina di Bartolomeoda Ravenna, legato anch'egli a Caterina, quale priore della già la versione latina del Dialogo di Caterina, edita a Brescia nel 1496 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [GW], VI, 6223), ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] artisti: nell'anno accademico 1553-54 insieme con Giulio Sirenio daBrescia dell'Ordine di S. Gerolamo, nel 1554-55 solo, dal del D. e la fama di teologo furono celebrate daBartolomeo Baffi da Lucignano, che in occasione della sua morte compose e ...
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