LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] generale del milanese Francesco Della Croce, al quale si affiancò in veste di ausiliario in spiritualibus il francescano BartolomeodaCremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Della Croce subentrò il decretorum doctor modenese Baldassarre Rivo, che ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] il D. si trasferì a Milano dove, grazie al favore del Simonetta, tenne incarico di insegnamento, affiancando BartolomeodaCremona e Gabriello Paveri Fontana, ai quali si aggiunse successivamente Giorgio Merula. La sua fortuna appare condizionata dai ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Sermoneta, e in un incunabolo del 1473 senza luogo di edizione (ma Venezia, presso BartolomeodaCremona: cfr. Indice generale delle Biblioteche d'Italia [indi: I.G.I.], III, n. 4977), di cc. 136 in 4º grande su due colonne per pagina.
Il D. afferma ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] un lodo per risolvere una questione di natura giurisdizionale sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e BartolomeodaCremona, precettore nella casa di S. Giovanni Gerosolimitano. Tre anni più tardi (1288) figura invece come testimone in un ...
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Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. [...] , si recò insieme con BartolomeodaCremona (1252), attraverso la Crimea, alla corte del principe dei tartari Sartaq Khan (m. 1256) per tentare di stabilire rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, questi lo spedì verso il Volga da suo padre Batu Khan ...
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BARTOLOMEOda Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Indi", che più d'un secolo prima era stato tradotto in latino da Gerardo daCremona (A. Bonilla, Hist. de la filos. espaíìola, Madrid 1908, possa essere opera, mettiamo pure giovanile, di Bartolomeo. Per ammetterlo, bisognerebbe credere che egli ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] Mincio e con esse si recò in città; da questo momento e sino al 1250, Cremona svolse il ruolo di capitale imperiale per l'Italia di Machilone, erano attivi l'arcivescovo di Palermo Bartolomeo e il domenicano magister Rolando, che aveva potenziato ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] 1499, dopo la cacciata di Lodovico il Moro, Cremona era stata finalmente annessa. Tuttavia la città era , LXV (1931-32), pp. 177-184; O. Gótz, B. da Venezia weibliches Bildnis,in Meisterwerke alter Malerei im stddelschen Kunstinstitut in Frankfurt am ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] Pecci prima (1752, p. 91) riferisce ai due fratelli Cremoni o a Giacomo Franchini, per poi (1761, p. 107) e di S. Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) daBartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p. 64). Il lavoro fu eseguito, secondo ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] per gli ambasciatori allora inviati a Cremona a discutere i termini di una Giovanni Murta, che non era stato presentato da alcuna fazione ed offriva quindi una certa nella chiesa del monastero di S. Bartolomeo dell'Olivella detto del Carmine, alla cui ...
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