CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] ad opere vicine alla pratica, come in qualche questione di Omobono daCremona (tra quelle contenute nel ms. Olomouc 70, su cui di C.; da Marino da Caramanico, che denominò l'opera di C. ora summa, ora commentum;daBartolomeoda Capua e da Pietro di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] portò con sé il segretario, Serafino daCremona, ed Egidio da Viterbo, più tardi suo successore.
1985, pp. 837, 908; IV, 3, pp. 1238 s.; A. Brown, Bartolomeo Scala, 1430-1497, chancellor of Florence. The humanist as bureaucrat, Princeton (N.J.) 1979 ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] del secolo; cospicuo sembra l'apporto di Girolamo daCremona e certamente non mancano attenzioni per la cultura padovana Bergamo. Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] , alla pari, nello Studio, con il solo Apollinare daCremona, titolare dell'Ordinaria mattutina di medicina.
Negli anni immediatamente su una certa terra nell'Alessandrino, recuperata allora daBartolomeo Colleoni al ducato di Milano: anche le sue ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e ne approfittarono i Rossi e i Lupi che, daCremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma Chronicon Regiense, ibid., XVIII, ibid. 1731, coll. 15-32; Bartolomeoda Ferrara, Libro del Polistore, ibid., XXIV, ibid. 1738, col ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e Margherita.
Il 4 sett. 1381, presentato daBartolomeoda Saliceto e Sante de Dainesi, superò brillantemente l una rendita annua di 200 fiorini d'oro sui redditi del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò ai vescovi di Pavia e di ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] 798; Merlo, 1986), cittadina lombarda poco distante daCremona, allora inclusa nella diocesi di Brescia e sottoposta ott. 1616 una querela ne segnala un nuovo trasferimento: "Bartolomeo Manfredi pittore Mantovano a S. Andrea delle Fratte", parrocchia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] e squillante, che confermano la citazione di Girolamo daCremona (ibid.), sono ancora parte dell'eredità della formazione Gallerie dell'Accademia di Venezia, e con il trittico eseguito daBartolomeo Vivarini per i Frari di Venezia (1482), è indotto ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] vari anni residente nel convento della congregazione di S. Giovanni a Carbonara, fondato, nel 1399, da Simone daCremona sotto il generale Bartolomeoda Venezia, fu confermato dal F. il 1º giugno 1424 quale "rector observantiarum Italicarum", con la ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Essa comprendeva, oltre al B., Giorgio Ferrari daCremona, Brianzo Brianzi milanese, Marco Amadori e Girolamo Iuntas" in Venezia e poco dopo uscì anche la traduzione (fatta daBartolomeo Dionigi da Fano) "Appresso i Giunti".
A Roma, nel frattempo, a ...
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