Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , per quanto è possibile congetturare data la mancanza di fonti letterarie e, in parte, di monumentali, è da altri luoghi.
Vi sono poi delle singolarità: così, nella chiesa di S. Bartolomeo a Roma, alla tavola dell'altare è sottoposta una vasca ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] ma per una parte il perfezionarsi del metodo critico, della ricerca dellefonti, del lavoro filologico in tutti i campi - classico, Tipaldo, alla quale collaborarono il Tommaseo, Cesare Cantù, Bartolomeo Gamba ed altri (Venezia 1834-1845); le Vidas ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] cresciuto enormemente il numero dei suoi aderenti, le fontidella beneficenza si accrebbero e se ne moltiplicarono le e 1741, l'ospedale di Santa Croce di Barcellona, quello di S. Bartolomeo a Londra, quello già citato di S. Spirito a Roma, quello di ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ad vitam Domini Iesu (ed. Quaracchi 1906-1912) scritto da Bartolomeo di Pisa fra il 1385 e il 1390; la Cronaca di Nicola porterebbe un po' di luce nella così intricata questione dellefonti francescane.
L'ipotesi che la Leggenda fosse autentica ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] 6 recensioni diverse), fu a sua volta fonte più o meno diretta della vasta letteratura visionaria medievale in volgare antico, francese Bartolomeo, scritto eretico del sec. IV, sia l'Apocalisse di Bartolomeo sia le cosiddette Domande di Bartolomeo ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] sfondi, ma qualcuno, come fra Bartolomeo e Andrea del Sarto, conferì ad Il Poussin riconobbe in Tiziano la fonte più viva d'ogni ispirazione e Garda, ecc.). A seconda che si tratti dell'una o dell'altra, la disposizione legislativa varia; e, mentre ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] essi non bastano da soli a darci ragione dello spirito della poesia cavalleresca. Si sente in essa l Cicala, Bonifacio Calvo, Bartolomeo Zorzi, e altri). Non anch'essi perduti, che siano serviti di fonte comune alle narrazioni a noi pervenute nell'una ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] dedicato alla bella e dotta Alessandra figlia dell'umanista Bartolomeo Scala, che andò sposa a Michele 1929) vuol dimostrare che il "bel libretto", che fu principalissima fontedelle Facezie et motti arguti pubblicato da L. Domenichi a Firenze nel ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] Bartolomeo Lorenzi, e i poemetti di C. Gastone della Torre di Rezzonico, Il sistema dei cieli e L'origine delle idee (i778). Il miglior frutto della ulivi, Il corallo, La pastorizia, L'origine dellefonti); Angelo Maria Ricci (La georgica de' fiori e ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] le mura incominciate in occasione della guerra di Cambray (fra Giocondo, Bartolomeo d'Alviano) con le porte Venezia, a O. con quelle di Padova e di Vicenza. La fonte economica di gran lunga più importante è l'agricoltura associata all'allevamento. ...
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