Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] presentarsi in forma di struttura isolata, indicano che fonte di ispirazione erano stati i prototipi napoletani, in F. Bologna, Il Maestro della Croce della Consolazione, Opizzino da Camogli e la cultura di Bartolomeo Pellerano fra Genova Napoli ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] = lire 14, soldi 20. Cf. Bartolomeo Cecchetti, Saggio sui prezzi delle vettovaglie e di altre merci in Venezia, dei marangoni.
86. Circa il cognome di maestro Nicola le fonti documentarie veneziane oscillano tra "Palapano" e "Palopano". Il Lane ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] iconografico una presa di posizione per il prevalere di fonti ornamentali nei c. era stata quella autorevole di a Mussy-sur-Seine, nel vestibolo della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] (1214 ca.-1294) erano già attivi e studiavano le fonti recentemente accessibili in latino sulla luce e la visione. Costoro scala, come Bartolomeo Anglico, egli eliminò il blu scuro e il grigio, considerandoli come gradazioni dell'estremo colore ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Museo Correr di un anonimo seguace dell’Heintz, e in altre fonti iconografiche come le incisioni di Vincenzo -v, 23 agosto 1676; A. Da Mosto, I dogi, p. 410. 1688: Bartolomeo Cecchetti, Il doge di Venezia, Venezia 1864, p. 144.
67. F. Luna, Diario ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] l’ignoranza, la frivolezza, la superstizione», rifacciamoci ad una fonte non sospetta; si tratta di un funzionario austriaco, che veneziano.
Sotto l’attenta, intelligente guida dell’abate Bartolomeo Bevilacqua, l’istituto alle Fondamenta Nuove andava ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] Les six livres de la République, scritti dopo la notte di San Bartolomeo, capovolgono radicalmente l'antica teoria: sovrano è colui che fa e dello Stato passa attraverso una pluralità di burocrazie e di tecnostrutture, che hanno diverse fonti ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] da E, oltre il Reno (Borger, Zehnder, 1982).
Bibl.:
Fonti. - Die Chroniken der deutschen Städte von 14. bis 16. Jahrhundert a Maastricht, S. Bartolomeo a Liegi). Tale associazione costituisce una soluzione originale dell'architettura di epoca sveva, ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] Aldrovandi o di Bartolomeo Pitisco, primi testimoni dell'introduzione dell'uno e, rispettivamente, dell'altro termine. che indichi quel senso: diciamo in tal caso ‛emittente' la fonte del segnale e parliamo di atto semico ‛produttivo'. Ovvero, a ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] francazione, tuttavia, doveva basarsi su un ulteriore ampliamento dellefonti d'entrata. Nel 1434, ad esempio, venne deciso dalla procuratia i 240.000 ducati che il condottiero Bartolomeo Colleoni alla sua morte aveva lasciato alla Signoria, ...
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