COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] erano la famiglia della sua seconda moglie, erano guelfi neri: Vanni, fratello di Francesca, fu nove volte priore. Bartolomeo, il più C. come fonte di primaria importanza per questo periodo, anche se la scelta che sta alla base della Cronica, fatta ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Uffizio, lievita notevolmente se si tiene conto dellefonti notarili. Anche il consenso sociale che circonda è a S. Ferrari, Il rifugiato e l’antiquario. Fortunato Bartolomeo De Felice e il transfert italo-elvetico di Winckelmann nel secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] della filosofia, una storia interamente finalizzata alla convalida della sua stessa filosofia, ma divenuta la fonte di tutte le storie della Gundisalvi) e a Palermo (Michele Scoto, Bartolomeo da Messina); contemporaneamente si registrano anche ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] sia successo. Bartolomeo Mazzei, sindaco di Pescopagano, rimane imbambolato a guardare le pietre della torre dell’orologio che gli periodo. Inoltre, i sindaci ‘della prima ora’ drenano risorse finanziarie da più fonti e si aprono al confronto con ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] rivela il carattere del tutto particolare del suo "platonismo" e dellefonti e tradizioni di cui si nutrì. Lo stesso filosofo, '73 (stile fiorentino '72) fu eletto pievano della chiesa di S. Bartolomeo a Pomino, diocesi di Fiesole; poi, rapidamente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] tempio di S. Stefano della Vittoria a Pozzo della Chiana presso Arezzo (1569), di Bartolomeo Ammannati (con un fonti, è tuttavia evidente la profonda innovazione introdotta nella cupola torinese, ove si assiste allo svuotamento delle porzioni della ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] della notte di San Bartolomeo, a trasformare per primi una concezione contrattualista dell'origine dell' quanto essa concepisce la coscienza e le preferenze individuali come l'unica fonte e sede dei valori umani e non riconosce i legami di dipendenza ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] più evidente nel 12° secolo. A quanto emerge dallo studio dellefonti (Codice diplomatico padovano, 1877), nel sec. 11° la città II, e il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. Medica Pinali, Fanzago 2.I ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dei tesori monastici già prima dell'avvento dei Normanni. Fonti tarde, nella fattispecie sante visite, attestano ancora alla fine del Cinquecento nel monastero del Patírion - già dotato alla sua fondazione da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , come in fondo, secondo quanto attestano le fonti, doveva essere la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza, esaltazione visiva della signoria e apologia figurata della forza dei più stretti legami parentali e dinastici ...
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