BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] del B., A. Perosa, Una fonte secentesca dello Specimen del B. in un codice della Biblioteca Marucelliana,in La Bibliofilia, XLII[ Medici, lettere di vari a Lorenzo, lettere a Bartolomeo Scala (che preparano il terreno alla Bartholomaei Scalae ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] fontedelldella botanica del Rinascimento non può farne a meno, anche se si limita a segnalare questa pratica senza analizzarne propriamente il contenuto. Quando, nell'opera Monstrorum historia (1642), messa in forma "alta" dal suo allievo Bartolomeo ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] per finire con la trionfale cavalcata in Cadore ed in Istria di Bartolomeo d'Alviano (1508); dopo di che venne Agnadello e nulla fu integrato con i dati che possono offrire altre fontidell'archivio dell'avogaria di comun, ai Frari (in primis ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , il C. fu indirizzato dal padre alla scuola di Bartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel tempo di modernità.
Per un elenco completo delle opere, vedi A. Damerini, in La Musica. Enc. stor., pp. 871-878.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, A ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] in corsa, mentre l'episodio della notte di S. Bartolomeo si ispirava evidentemente a L'assassinat come in The fountainhead (1949; La fonte meravigliosa) di King Vidor, ispirato molto liberamente alla vita dell'architetto Frank Lloyd Wright, ma il cui ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ai dipinti mitologici. Fondamentale per l'identificazione dellefonti letterarie relative è A. Warburg, La , XIV(1963), pp. 227-245; A. Garzelli, Ilricamo nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] i luoghi, i fatti e le persone cui in essi si allude, solo nell'ambito e alla luce della poesia burlesca e burchiellesca del primo Quattrocento fiorentino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 38, c. 303; 74, c. 165; 403, c. 148; 455 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Cassandra, figlia del grande Bartolomeo), avrebbe dovuto coronare la riedificazione della propria casa, e significare insoffribilità della condizione umana e dei tempi e l'angolo d'approccio della realtà e della storia. Per cui, più che una fonte di ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] così M. nell’ott. 1526 in una lettera dal campo a Bartolomeo Cavalcanti: Lettere, p. 449) per impedire che tra l’ un mondo ormai finito. Ma lo scrupolo dello storico richiede che a M. si torni come fonte primaria; e infatti G. utilizza largamente ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] giudicale, presenta molti punti oscuri che l'esiguità dellefonti non ci consente di chiarire. Fu la conseguenza edizioni con i commenti dell'Olives: 1) l'edizione pubblicata a Sassari nel 1617 da Bartolomeo Gobetti nella tipografia di Antonio ...
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