GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nulla nel gennaio 1426, quando la madre del G. testò a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu presente alla totale disfatta dei Veronesi nella battaglia del 25 giugno 1386 alle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Venetia, Gualtieri, 1560; Operetta dell'ambasceria de' Moschoviti, trad. di F. Negri, Venezia, Bartolomeo detto l'Imperatore, 1545; 1999; Scritti d'arte, a cura di S. Maffei, Pisa 1999.
Fonti e Bibl.: G. Jiménez de Quesada, El Antijovio, a cura di R ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] costruiva i migliori violini del mondo, a Firenze Bartolomeo Cristofori inventò il pianoforte, strumento capace di riassumere nuove fonti e nuovi tipi di suoni; per esempio, hanno cominciato a dare spazio al rumore: quello delle percussioni ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , non si esaurì nel pur consistente complesso delle edizioni stampate; fonti antiche e autorevoli ci attestano un notevole numero di composizioni rimaste manoscritte. Già nel 1628 l'allievo Bartolomeo Grassi, nel mandare alle stampe l'edizione ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] assoluto della morte improvvisa.
Dall'esame comparato dei documenti e dellefonti, dall'indagine sui numeri sicuri dell'esiguo un condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeo d'Alviano. Resta da dire che questi ritratti sono ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] con i suoi collaboratori Giuliano di ser Andrea e Bartolomeo di Michele (Id., 1854); il maestro era stato richiesto dall'Opera del duomo della città come supervisore del progetto per il fonte battesimale, che si intendeva erigere nel S. Giovanni.
Al ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di 28 anni circa) Pier Damiani scelse la via dell’eremo, recandosi a Fonte Avellana, nel desertum del monte Catria, nell’impervio Appennino di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeo di Camporeggiano, S. Giovanni di Valle Acereta, S. ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] commissionò un altro Martirio di s. Bartolomeo al Guercino (Giovan Francesco Barbieri), tuttora in sito, che fu consegnato due anni dopo (Maccherini, 2004, pp. 50 s., 54).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Congregazione dell'Oratorio, A. III.2, l, cc ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] insieme con il fratello Matteo nel Libro delle spese di Maso di Bartolomeo (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Baldovinetti, chiesa agostiniana di Avignone (ibid., pp. 408 s., doc. LV).
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e distruzione del testamento del marchese (stando ad una fonte cinquecentesca l'atto fu bruciato: cfr. Archivio di .; Id., Baldassare Soardi dedicatario della "Vita" di Vittorinoda Feltre del Platina, in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 ...
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