PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] due frati domenicani tramandati dalle fonti con il nome Petrus de Adria la redazione finale del De decem preceptis e della Lectura super Matthaeum sia avvenuta a opera di p. 331 (testimonianza del logoteta Bartolomeo da Capua); Thomas d’Aquin, ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] problema delle attribuzioni, ha tuttavia dovuto ammettere che non si può "per ora uscire dal campo delle ipotesi".
Fonti e , Storia della pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 245-256; G. Pelegatti, Il Crocifisso del Carmine a S. Bartolomeo in Prato ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 'assedio. Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e letterati di fresca di fonte nei mesi estivi.
Sconosciuta è la data della morte, avvenuta dopo il 1428.
Della produzione letteraria ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il a Napoli; una fonte francese afferma esplicitamente che egli era stato espulso dalla città già prima della visita di Clemente VII ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di dialogo dall'autore, da Lancino Curti e da Bartolomeo Simonetta, che ricorda le sventure dello zio Cicco, nel Dialogo de Fortuna. I discorsi dei tre animano Verità che esce nuda da una fonte per rivelare che Fortuna è figlia del giudizio umano e ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] Bartolomeo Scriba lo presentano come "vir nobilis, ilaris, probus, iuvenis et curialis miles" (si tratta, per inciso, della e Alberto, vicario del vescovo di Brescia Martino da Gavardo.
Fonti e Bibl.: Brescia, Biblioteca civica Queriniana, Mss., C.I. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] fattore generale Bartolomeo Pendaglia prese a proteggerlo e nel 1436 egli doveva essere notaio della Camera marchionale Guarino, ma non si sa se e dove sia stata recitata.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense, Carteggio di ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] vescovo greco Giorgio Bardanès, messo dell'imperatore d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' Bartolomeo (A. Dondaine, Nicolas in greco (quando non la trova in una delle sue fonti) senza preoccuparsi di eccessive verifiche.
Il trattato ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] di Gregorio Lensi, sua seconda moglie. La medesima fonte ci dà l'indicazione dell'anno di morte, 1505, aggiungendo che il C. classicheggiante di Clizia era in realtà Cassandra di Bartolomeo Bartolini Salimbeni, sposa dal 1500 del ricco mercante ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze.
Da Bartolomea di Iacopo Corbinelli, sposata nel 1540, ebbe tre figli: Antonio, canonico della metropolitana fiorentina dal 1567 al 1575, Lanfredino e Iacopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Raccolta ...
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