GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] Cristo aveva al momento della sua entrata a Gerusalemme). Il padre si chiamava Bartolomeo, se è da accettare (1996) non indica né il titolo né il luogo di conservazione.
Fonti e Bibl.: G. Tritemio, Chronicon Sponheimense, in Id., Opera historica ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] né - e si tratta di circostanza ancor più rilevante, perché fonte non legata alla Sede ravennate - l'anonimo autore della biografia del papa Costantino I inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana accennano ad un'adesione di F. alla politica ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] 1672 aveva concesso al D. la commenda di S. Medardo della provincia di Venezia e nel 1680 quella di S. Sebastiano in Rosa, nella biblioteca del conte Girolamo Dal Pozzo, pronipote di Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Giornale de' letter. d'Italia [Venezia], ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] Francesco Figliuoli di Sulmona, era entrata tra le agostiniane di S. Monica; le fonti la indicano come madre di Margherita (morta a Roma nel monastero dei Ss. i frati minori dell'Osservanza del convento di S. Bartolomeo non diedero inizialmente la ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] dello spedale dell'Altopascio, cui lo zio Giovanni aveva rinunciato a suo favore e del cui patronato erano stati investiti nel 1472 suo padre Niccolò e suo zio Bartolomeo sostituito in sede vacante da un vicario.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] animali sono ricavati principalmente dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; mentre le massime e le sentenze spaziano da compiute in diverse lingue, nonché dalla presenza dell'opera come fonte di testi successivi: riconducibili al Fiore di ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] accolta nell'agiografia calvinista vuole che egli prima di morire abbia gridato "Vittoria! Vittoria!".
Fonti e Bibl.: L'unica fonte per la vita dei B. prima della cattura è J. Crespin, Histoire des martyrs Persecutez et mis à mort pour la verité ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] di S. Bartolomeo di Trigona : Essi dovevano visitare settantotto fra i più importanti monasteri della Calabria e della Campania.
Si Roma. Il Liber visitationis del C. costituisce una fonte ricchissima di informazioni sullo stato religioso, morale, ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] due frati domenicani tramandati dalle fonti con il nome Petrus de Adria la redazione finale del De decem preceptis e della Lectura super Matthaeum sia avvenuta a opera di p. 331 (testimonianza del logoteta Bartolomeo da Capua); Thomas d’Aquin, ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] problema delle attribuzioni, ha tuttavia dovuto ammettere che non si può "per ora uscire dal campo delle ipotesi".
Fonti e , Storia della pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 245-256; G. Pelegatti, Il Crocifisso del Carmine a S. Bartolomeo in Prato ...
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