DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...]
Dei quadri del D. citati dalle fonti antiche in due chiese romane rimane soltanto del teatro di S.Bartolomeo che era già stato controllato Napoli 1845, I, pp. 71, 102;G. Nobile, Descrizione della città di Napoli..., Napoli 1855, I, pp.92, 151, 264 ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] e partecipazione al potere, Roma 1910; Elezioni generali politiche: programma e tattica del partito, ibid. 1912.
Fonti e Bibl.: L'indicazione dellefonti d'archivio e dei principali studi sul L. apparsi fino al 1969 si trova nella voce redatta da M ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] pensare alla ripresa da modelli di un artista più dotato. Della duplice serie di fonti e pile si citano gli episodi di Fagagna, con il Carmine; Pordenone, portale del duomo; Goricizza, S. Bartolomeo in sacrestia) i risultati furono più felici grazie ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] fonte primaria per la sua attività fino al 1657 (Vita di me Antonio Franchi, pubblicata in Nannelli, 1977, pp. 321-324, n. 6) - venne avviato undicenne alla pittura dal padre, "capitano" della J. Cox-Rearick, Fra Bartolomeo's St. Mark Evangelist…, ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] . Fu fratello del barnabita Bartolomeo, successore alla cattedra universitaria dellefonti maggiori e più importanti, non solo per la storia dell'architettura lombarda, ma anche per una migliore comprensione delle evoluzioni urbanistiche della ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] all'organizzazione della spedizione contro Bartolomeo Colleoni, maturata nel quadro della lega particolare stretta , II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 447 s., 458; Fonti aragonesi, X, a cura di A.M. Compagna Perrone Capano, Napoli 1979, p. ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] nel 1705 di un vasto podere dal violinista petroniano Bartolomeo Laurenti, e da un censimento effettuato nel 1710, cui sapeva trattare il registro acuto dello strumento (cfr. Preussner), mentre un'altra fonte riferisce che egli "singolarmente nell' ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] , 2006, p. 34: è il testo agiografico concernente Pietro, fonte quasi esclusiva delle notizie su di lui). Di lì a poco (1062) fu a fortificare le chiese di S. Maria de Lisa, S. Bartolomeo e S. Clemente de Griciano.
Secondo il testo agiografico, nel ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] specificarne la natura, in una lettera inviata all'inquisitore Bartolomeo da Perugia (pubblicata da F. Ehrle, pp. 666 se ne servì come fonte per la stesura del Comento alla Commedia dantesca e per la composizione della Genealogia deorum gentilium.
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] significative varianti. Rese infatti visibile la fonte d'illuminazione della scena, con evidenti cesure d'ombra, 1839, allorché si era occupato della doratura dei fregi della cappella di S. Ignazio in S. Bartolomeo a Modena; mentre Luigi Manzini ...
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