BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] di una primissima attività di B. all'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, del 1167, e attribuito per lo della porta sinistra nella chiesa di S. Maria Forisportam; e nel coperchio, con rappresentazioni dei Mesi e degli Apostoli, del fonte ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] nel filone della pittura decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, Secondo la stessa fonte, morì cieco nel 1714. Lavorò con il padre intorno al 1664 alla decorazione ad affresco della chiesa di S ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] insieme con il B., di Leonardo Bellanti, Mariano Chigi e Bartolomeo Sozzini, alcuni tra i più influenti personaggi senesi del tempo. Subito di Stato, XXV [1965], p. 67)
Fonti e Bibl.: A. Allegretti, Diari delle cose sanesi del suo tempo, in L. A ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] largo impianto potrebbero effettivamente appartenere ad un artista più giovane che cerca di adeguarsi allo stile più aulico dell'arte cinquecentesca.
Fonti e Bibl.: M. Levi d'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962 ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] Nel campo bolognese rifulge il coraggio di Antonio Lambertazzi e della bella Minerva Malatesta; dopo la vittoria di Fossalta, i traccia di satira antimodenese dopo i primi quattro canti. Fonte principale del poema è piuttosto l'Historia dei fatti ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] 22 ottobre 1460, risulta coniugato con donna Lucia di Bartolomeo Possato; e il titolo di "magister", che gli abitava a Venezia, in una casa della confraternita di S. Marco. In quello stesso anno moriva.
Fonti e Bibl.:P.Paoletti, L'architettura ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] il controllo dell'autore. Tra i testimoni all'atto vi è un altro dei Calepio, Bartolomeo, canonico della cattedrale di lavorò anche a un vocabolario latino-italiano, restato manoscritto.
La fonte materiale e ideale del dizionario del C. è data dalla ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] Baldinucci per ritratti fatti a Roma e altri a fresco della famiglia Ubaldini a Firenze.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Naz. Centr., ms 24; M. Marangoni,Valori mal noti e trascurati della pittura italiana del Seicento in alcuni pittori di natura morta ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 1° luglio 1480), mantenne la carica di priore della Confraternita di S. Bartolomeo, una delle più importanti onorificenze di Borgo, dal 20 luglio furono molto lodati e utilizzati, senza indicare la fonte, da Luca Pacioli, che incorporò nella sua ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa G. XIII e in particolare la sistematica pubblicazione dellefonti, non soltanto diplomatiche, avviata da tempo, ...
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