BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] sotto il suo nome nella seconda metà del sec. XVI, e in cui si fa riferimento ad avvenimenti dello stesso secolo, quindi di epoca posteriore a quella in cui visse Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Il libro d'oro domenicano, volgarizza non del secolo XV ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] non molto tempo dopo.
L'unica fonte per la biografia di B. è . col mondo bizantino (come membro della legazione pontificia del 1249-1250 capeggiata da F. Soldi, Undicesima ora. La missione di Bartolomeo da Cremona al Gran Khan di Karakorum nel ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] ". Probabilmente sposato prima dell'ingresso in religione, si ignora per il silenzio dellefonti edite quando ed in del santo. Bartolomeo da Capua, protonotario e logoteta del Regno di Sicilia, nel processo di canonizzazione dell'Aquinate (Napoli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] De naturis rerum con aggiunte e omissioni).
L'enciclopedia di Bartolomeo Anglico si compone di 19 libri. La trattazione parte vescovo di Lucca, che costituisce una dellefonti di Pietro Lombardo.
Il genere delle summe riguarda anche ambiti diversi da ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di richiamare l'attenzione sulla peculiarità e singolarità dellafontedell'autorità ecclesiastica e segnò un avanzamento nella concezione ecclesiologica della Sede romana.
L. ebbe notizia della ribellione dei monaci palestinesi solo nell'autunno del ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : il fiorentino frate Angelo degli Adimari, il senese fra' Tommaso dellaFonte - parente acquisito di C. ed anche suo familiare, nella casa di Fontebranda - e poi frate Bartolomeo Dominici, che intuì per primo l'ingegno e la viva spiritualità ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che all'opera artistica, dall'interesse dell'erudito per il valore e la veridicità dellafonte. Questo atteggiamento, comune ad altri ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] così il cap. VII del famoso Stimulus pastorum di Bartolomeo de Martiribus, del quale C. aveva nella sua biblioteca dell'oratore si congiungono strettamente nella retorica di Carlo. Possono tradursi tutti e due nella ricerca dell'impetus, dellafonte ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] dellafonte, ma le sottopone a un vaglio critico. Il lavoro dello J. testimonia una conoscenza autonoma della Jedin, Concilio e riforma nel pensiero del cardinale Bartolomeo Guidiccioni, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 38 ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] dellafonte, favorirono il ricorso al testo del F. da parte delledella storia tipograficafiorentina, ibid. 1781; Saggio di un poema inedito intitolato Anima peregrina estratto da un codice di S. Maria Novella, ibid. 1782; Elogio di frá Bartolomeo ...
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