Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] S. Bartolomeo in Como, Milano 1875.
55 Catechismo di Don Giuseppe Sarto Arciprete di Salzano, a cura della Curia p. 231.
151 Testo it. in J. Ratzinger, Trasmissione della fede e fontidella fede, Casale Monferrato 1985, e anche, sotto il titolo ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] da ricostruire per il carattere e per l’accessibilità dellefonti, con qualche eccezione. Una di queste è rappresentata dalla di Sant’Egidio, che riceve la Chiesa di San Bartolomeo all’Isola Tiberina proprio per celebrare ecumenicamente la memoria ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] modellata su prototipi bizantini. L'eterogeneità dellefonti cui si fece riferimento si riflette nella perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del 1346 (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia), in cui la Madonna dell'Umiltà, vestita ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] massacro di ugonotti passato alla storia come la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a quanto in passato fu pontificato e in particolare la sistematica pubblicazione dellefonti, non soltanto diplomatiche, avviata da tempo, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] è possibile seguire due diversi modelli interpretativi dellefonti per giungere ad avere una qualche della Palestina.
Tradizioni antiche fanno risalire la prima diffusione del cristianesimo in Mesopotamia a Taddeo-Addai, Mâri, Tommaso e Bartolomeo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Antonio Zuppi della Rovere e, alla morte di questi, a Bartolomeo Zuppi della Rovere. Identico 171-95; O. Verdi, Maestri di edifici e di strade a Roma nel secolo XV. Fonti e problemi, Roma 1997, pp. 68-79; A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Giovanni Pasquale Scotti, direttore della tipografia vaticana, Bartolomeo Nogara direttore del museo 24.
6 L. Bedeschi, Circoli modernizzanti a Roma a cavallo del secolo, «Fonti e Documenti», 15, 1986, pp. 14-15; questo studio ha conosciuto redazioni ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] come le ore di insegnamento (art. 108), il meccanismo dell’idoneità e di nomina degli insegnati di religione (artt. contrario, esso è fonte di discriminazione, accentua propria provocazione, come il moderatore Bartolomeo Léger non mancò di ricordare ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] con la città di Roma. Già da cardinale - raccontano le fonti contemporanee - il Barbo si era conquistato il favore di Romani di Paolo II, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 4, 1881, pp. 268-78.
E. Motta, Bartolomeo Platina e papa Paolo ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] è stato sempre fonte di polemiche e di controversie, esso corrisponde ad una stagione ben delimitata della storia del cattolicesimo più tardi l’ex direttore de «La Civiltà cattolica», padre Bartolomeo Sorge, ‘l’ultimo montiniano’85. Con l’ascesa di ...
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