Pittore (n. Arezzo 1480 circa - m. 1527); ricordato da Vasari fra gli allievi di BartolomeodellaGatta, subì poi l'influenza di L. Signorelli e del Perugino (Circoncisione di Cristo, Arezzo, Museo medievale [...] e moderno; Madonna col Bambino e i ss. Bastiano e Fabiano, Arezzo, Museo Diocesano; ecc.). Diede anche disegni per vetrate (Arezzo, Cattedrale) ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] con discordanza festaiola, riecheggiano la monumentalità dei tempi migliori.
Gli aiuti e gl'imitatori numerosi (oltre BartolomeodellaGatta, si ricordino un Giovanni Battista, forse di Città di Castello; il cosiddetto Maestro di Griselda; G ...
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PECORI, Domenico
Vincenzo GOLZIO
Pittore, nato in Arezzo circa il 1480, morto il 28 maggio 1527. Secondo il Vasari fu scolaro di BartolomeodellaGatta. L'opera sua più antica è forse costituita dagli [...] il Vasari, con l'aiuto del senese Capanna) nella pinacoteca d'Arezzo. Il P. fu pittore eclettico, seguace prima della maniera di BartolomeodellaGatta e del Signorelli e più tardi sotto l'influsso del Perugino.
Bibl.: H. D. Gronau, in Thieme-Becker ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] o indirettamente fiorentina spedita a lavorare a Roma (Cosimo Rosselli, Perugino, Botticelli, Ghirlandaio, Signorelli, BartolomeodellaGatta) Leonardo non compaia potrebbe leggersi come indizio di un clima ormai non favorevole. Specchio di questa ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Vasari, inizialmente suo imitatore; in Lorenzo da Viterbo, Antoniazzo Romano, Melozzo da Forlì; fu determinante per BartolomeodellaGatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Raffaello. Ma appunto perché si tratta soprattutto di una trasmissione ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Eliodoro, per la cui decorazione nel corso del Quattrocento si erano avvicendati Piero della Francesca e BartolomeodellaGatta e dove, al momento dell’arrivo a Roma dell’urbinate, erano al lavoro Luca Signorelli, Lorenzo Lotto, Cesare da Sesto e il ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Arezzo (tra il 1504-05 e il 1514-15) è condizionata dall'impianto già iniziato (1491-92), secondo Vasari, da BartolomeoDellaGatta, con riferimenti alla chiesa del Calcinaio di Cortona di Francesco di Giorgio. Tuttavia, più che nel cortile di Civita ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] insieme con una grande quantità di materiali confluiti in parte tanto nel commentario (III, pp. 231-235) di BartolomeodellaGatta (Pietro Dei), comprensivo di una breve biografia con i principali lavori del miniatore fiorentino A. Attavanti; quanto ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Gargani 709; G. Carocci, Il Comune del Galluzzo, Firenze 1892, pp. 79 s., 86 s., 91; G. Mancini, Il pittore don BartolomeodellaGatta aveva nome Piero Dei e nacque nel 1448, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 87-92; M. Pisani, Un avventuriero del ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] n. 1, pp. 88-94; L. Bellosi, Considerazioni sulla mostra del Perugino. I, ibid., pp. 67-87; C. Martelli, BartolomeodellaGatta pittore e miniatore tra Arezzo, Roma e Urbino, Firenze 2013, passim; A.M. Ambrosini Massari, Il giovane favoloso. Roberto ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...