MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] dell’Umbria santa, ibid., pp. 88-99; S. Amadio, Carlo Baldeschi, Jean-Baptiste Wicar, T. M. e alcuni disegni di fra’ Bartolomeo . Disegni e dipinti inediti dalla collezione dei conti dellaPorta, in Studi di storia dell’arte, 2007, n. 18, pp. 303- ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] dell'Italia centrale: Toscanella (oggi Tuscania), Orvieto, Amelia. Nel duomo di Amelia scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo lettera del DellaPorta (W. Gramberg, Die düsseldorfer Skizzenbücher des Guglielmo dellaPorta, Berlin ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] il 28 febbr. 1445 con l’Opera del duomo di Firenze, per l’esecuzione dellaportadella sagrestia nord del duomo, il M., insieme con Luca Della Robbia e Maso di Bartolomeo, dava avvio intanto al primo di una serie di tre interventi inerenti, oltre ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] e architettura alle riunioni della Fabbrica del duomo di Milano concernenti l’erezione dellaporta verso Compedo (Annali..., Ss. Stefano e Domenico (ora in quella di S. Bartolomeodella stessa città), intarsiati da fra Damiano Zambelli (Michiel, 1521 ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] 1547) - e l'amicizia con il discepolo del Ghini, Bartolomeo Maranta. Al Ghini resterà debitore in re botanica e legato da . Antonio poi, a seguito di quell'apertura della "porta settentrionale" della basilica che rese necessaria la demolizione del suo ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] a Niccolò di Pietro Gerini una Deposizione dipinta sulla lunetta dellaporta del cimitero di S. Pier Maggiore a Firenze, ricorda trono: un prelato, questi, da identificare con prete Bartolomeo, personaggio che risulta tra l’altro presente, in qualità ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel commissionargli per il pontefice il dipinto L’apertura dellaPorta Santa in occasione del giubileo del 1750 ( ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] i rapporti di alunnato con i raffaelleschi bolognesi Bartolomeo da Bagnacavallo e Innocenzo da Imola segnalati da progettò gli affreschi del vestibolo dellaPorta dorata, accesso monumentale al castello, con temi dell’Iliade, uno dei quali fu ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] soggiorna a lungo il marinista siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, schermidore saltimbanco e parassita del C. è riprodotta in A. Tarozzi, Diario dello studente friul., Udine 1928; G. B. DellaPorta, Toponomastica... diUdine, Udine 1928, p. 63; C ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] ottenne dal Consiglio municipale la cessione dell'immondezzaio posto fuori dellaporta de Goles, impegnandosi a costruirvi , Madrid 1892, pp. 84-89; A. Marcone, L'autorità di mons. Bartolomeo de Las Casas nella nascita di F. C., Siena 1894; R. R. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...