GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] castità, che s'accompagna al velo nuziale e al seno - portadell'animo e del cuore, segnale di fecondità, offerta amorosa e seduttivo condottiero altrettanto celebre e di tutt'altra attualità, Bartolomeo d'Alviano. Resta da dire che questi ritratti ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] museo di Dresda; nel 1731 il cardinale M. de Polignac porta in Francia un cospicuo numero di sculture, poi acquistate da G. Barberini - C. Gasparri, Bartolomeo Cavaceppi scultore romano (1717-1799) (Catalogo della mostra), Roma 1994.
L'antiquaria ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] esso si può evincere che a quella data erano state sostanzialmente portate a termine le imprese edilizie condotte dal L. per il delle muraglie delle navate laterali, costruite da Bartolomeodelle Cisterne a partire dal 1457, e il rifacimento della ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] su due fonti scritte, la descrizione dell'orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici del 1425 ca. (Firenze, ieratica.Il monumento per l'imperatore Enrico VII, un tempo sulla porta di S. Ranieri a Pisa, fu realizzato tra l'incoronazione del ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F 600) e la villa e il parco fuori porta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] insieme con il fratello Matteo nel Libro delle spese di Maso di Bartolomeo (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Baldovinetti, memoria […] per mano di maestro Francesco schiavone") ha portato ad accreditarne l'attribuzione al solo L. (Rolfs, 1904 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] secondo il Picatrix, è il patrono dei cristiani: "umile e modesto porta l'abito dei monaci e dei cristiani, poiché egli è il loro ; Bartolomeo de' Bartoli, Cantica virtutibus et scientiis, sec. 14°). Questo carattere enciclopedico della cultura ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] per il coro dei conversi da porre nel transetto destro della certosa di Pavia commissionato a Bartolomeo De Polli nel 1487. Pochi giorni dopo, il dei canonici regolari lateranensi, due gruppi di angeli porta candelabri (una coppia per fratello) e la ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] si innalza una struttura arretrata a torre unica o doppia (Liegi, S. Bartolomeo; Maastricht, S. Servazio; Colonia, S. Andrea e S. Cuniberto; già precocemente da un'importante bottega di scultori (portadelle Grazie, transenne del coro di S. Giorgio), ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Pietro Sorri, Ottavio Vannini, Mario Balassi, Nicodemo Ferrucci, Bartolomeo Salvestrini e Simone Pignoni (Baldinucci [1681-1728], III alla decorazione di ville di nobili e prelati alle portedella città, che se non tratta sempre soggetto profano, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...