ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] morto nel 1221. In occasione della sua consacrazione, il vescovo Bartolomeodelle Breganze, durante la predica, sottolineò del re Béla IV (1206-1270), nell'isola che porta il nome della santa, sul Danubio presso Budapest (1340 ca., oggi frammentario ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] della ricorrenza del cinquantenario dell'evento, la colonna commemorativa della liberazione di Venezia nel marzo 1848, collocata nel campo S. Bartolomeo e il 1926 il M. portò a termine il Monumento ai caduti della Grande Guerra a San Leucio, ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] : Corso del Redefossi da porta Tosa in avanti e sue diramazioni.... in Esame dell'ingegnere... Dionigi Maria Ferrario..., Gioielli donati dalle dame milanesi per la costruzione della chiesa di S. Bartolomeo a Milano (dai numeri collocati accanto ai ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] dell'abbigliamento si coglie nei santi laterali, atteggiati in una precisa connotazione cortese. Questo mutamento di linguaggio - che porta Volpe, 1967) l'Incoronazione (coll. privata), i Ss. Bartolomeo e Antonio Abate (Bologna, Pinacoteca Naz.) e S. ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] ), costruito allo sbocco del canale che porta da Bruges al mare su progetti di somiglianza con l'orante che Claus Sluter scolpì sul portale della certosa di Champmol (de Winter, 1985, p. del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, del sec. 13 ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Federico Bianchi, Giovanni Peruzzini, Andrea Porta, Francesco Cairo, Carlo Preda), il Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto per la chiesa di Trino intitolata al santo. La presenza dell'arcangelo Michele, patrono della città e lo stemma della ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dell’opera passò a Poccianti.
Dai ‘casotti’ delle sorgenti della Morra e della Camorra, a Colognole, fino alle portedella di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò la demolizione nel ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne nei due palazzi contigui della Riviera di 1841 con Veduta di Pozzuoli dalla strada che porta a Licola e Veduta della Cava. Negli inventari di palazzo reale, Gioacchino ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] .
Situata sopra la porta di comunicazione tra la sagrestia e il vestibolo della chiesa, La miracolosa nell'adiacente palazzo Spini (1609-10), prelude all'intervento in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro, il G. eseguì ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Carlo e Francesco si impegnarono a portare a compimento la decorazione della cappella di cui diedero incarico agli scalpellini sontuoso tabernacolo a tempietto progettato dall'architetto ducale Bartolomeo Avanzini nella chiesa di S. Vincenzo a Modena ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...