Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] 1482 a Verona per collaborare insieme con il fratello Bartolomeo ai lavori della Loggia civica. Il cugino Matteo (n. 1480 circa circa), Canossa (1529-37), Bevilacqua (prima del 1532), nella Porta del Palio (1548-59), nella Cappella Pellegrini in S. ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] (marzo 1808) e infine l’energico e intransigente Bartolomeo Pacca (18 giugno 1808). Il 10 novembre 1806 Napoleone Nello stesso giorno Pio VII promulgò e fece affiggere sulle portedelle basiliche più importanti di Roma la bolla Quam memorandum, ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. Ritratti contemporanei mostrano G , cioè nel palazzo ponteficale di Roma, come Pastore della santa Chiesa" (Ricordanze di Bartolomeo Masi, p. 118). Fu sepolto in S. ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, poi marzo 1462, l’ambasciata di obbedienza del Regno di Boemia portò alla luce tutti i malintesi fino ad allora non chiariti nei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] il dialogo De voluptate, che porta nel suo rifacimento, immediatamente successivo, i segni dell’amicizia interrotta e mai più dagli aspetti più acuti e specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] in ciò che di volta in volta ha incontrato l'onore di portare il nome di Bartolo.
Risulta chiaro che ci si muove così entro ): più verosimile è che sia una copia della Summa Bartholomaea di Bartolomeo da San Concordio (Feenstra); Tractatus de dubiis ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] vita); i negoziati tra C. e Rodolfo d'Asburgo furono portati a conclusione col matrimonio di Clemenza con Carlo Martello, mentre il giudice e storico messinese Bartolomeo da Nicastro, portavoce dell'atteggiamento antifrancese dei Siciliani ribelli ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di riacquistare il sopravvento, poiché, con l'aiuto della popolazione, nel porto di Gaeta riuscì con la forza a prendere la ben presto conflitti soprattutto con i cardinali francesi, perché Bartolomeo, che prese il nome di Urbano VI, rivelò un ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ambiente di eruditi e studiosi della Società storica, allora presieduta da Bartolomeo Capasso, legandosi di profonda amicizia i giudizi di Lucini e di Campana. È un indice dellaportata storica per la letteratura italiana - e non solo per essa ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lunga trattazione della "giusta nozione dell'incarnazione del Verbo di Dio", fu portato a Costantinopoli Bartolomeo Corsini, fu pubblicata a Firenze già nel 1485. Seguì quella di G. Foresto da Brescia, stampata a Venezia nel 1547. Una traduzione delle ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...