DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora posta sul portone dell'ingresso principale (Benedetti, 1987).
Lavorò tra il 1562 e il 1565 a porta Pia; qui, per volere di Michelangelo ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] ghibellini creava necessariamente. La colorita descrizione che Bartolomeo ha lasciato dei difficili rapporti tra C. quale prega il poeta di portare la notizia della sua salvezza alla sua "bella" e "buona" figlia, "genitrice dell'onor di Cicilia e d' ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] diretta di Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' ., quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, della chiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, che per la chiesa di S. Francesco a Padova, che, portata a Brera con le confische napoleoniche, si trova ora nella ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Madonna e il Bambino nel Museo dell'Opera di S. Croce, il S. Bartolomeo in collezione privata svizzera, il Crocifisso al pian terreno e la lunetta col Cristo benedicente sulla portadell'ufficio, immagine questa riferita dal Boskovits (1975, su parere ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] fosse nato nel 1488, data accolta da alcuni commentatori delle Vite, ma non da Gaetano Milanesi che lo ritiene piuttosto il «Giovan Francesco di Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto anni nella portata al catasto del 1504, e quindi nato nel ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] S. Bartolomeo a Venezia e che è andato distrutto, insieme con la sepoltura, al momento della ricostruzione della chiesa nel , dove iniziò l'affresco con la Caduta dei titani, che fu portato a termine da Giovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Pallavicini, Franchino Caimi e Filippo Eustachi, fece sottrarre il duchino Gian Galeazzo, trasportato nel castello di porta Giovia, alla tutela della madre. Il C. fu immediatamente convocato e gli furono esposti i motivi che avevano resa necessaria ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] . Nel 1690 vennero terminati gli affreschi dell'abside di S. Bartolomeo: il Santo risana l'indemoniata, il La conquista di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso, La battaglia della Meloria.
Dal 1704 al 1710 ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ed elegante, e quella di Bartolomeo Platina, scrittore apostolico e storico, fratello del C., Lattanzio, e porta tre prefazioni: quella del C., su P. C. e il dialogo "De hominibus doctis", in Annali dell'Ist. Univ. orient., X (1968), pp. 351-76; C. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...