LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] , di una domus in città, nel rione Porta S. Maria dove anche il L., nel 1462, avrebbe comprato una casa, forse sul luogo dove si trova tuttora il palazzo cinquecentesco della famiglia Libelli. Bartolomeo ricoprì varie cariche pubbliche nel 1418-21 e ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] della prima pietra.
Poco dopo il B. riceveva l'ordine di far ritorno a Roma. Lasciati in Viterbo due conestabili, Bartolomeo dall'Aquila e Bartolomeo B. la figlia del re di Cipro, che gli avrebbe portato in dote il regno del padre (Fumi, p. 112); si ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] castello (15 aprile) e venne pagato per la costruzione di due porte del ponte sul Danubio (5 agosto). Nel 1564 disegnò un della fortezza di Komárno, in Slovacchia, per la quale aveva disegnato il progetto. Nel 1566 e 1567 fu inviato, con Bartolomeo ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] il Bambino in trono e i ss. Miniato e Nicola, S. Bartolomeo, S. Rocco, S. Sebastiano, S. Lucia del piccolo oratorio di 1600 e il 1601 per la porta destra della facciata del duomo di Pisa sotto l’egida dell’anziano Giambologna, che Pagani aveva ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] portare a termine il compito affidatogli, giovandosi della collaborazione del rettore Nicolò Venier: maggior disciplina della guarnigione, ammodernamento dell'artiglieria, potenziamento della cinta muraria della fortezza costituirono l'oggetto delle ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] ., il 18 ott. 1253, Innocenzo IV incaricava ufficialmente Bartolomeo, vescovo di Spoleto, di istruire il processo. Questo venne . Il 9 agosto due frati gliela portano e C. muore in pace l'11 agosto. La notizia della morte fa accorrere a S. Damiano ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] casa" Bedmar, per via di Cecilia. Forse per volontà dello stesso Bedmar, oltre che sua, il G., alla fine segretario del Consiglio dei dieci Bartolomeo Comino - l'irrilevanza, in 1619, per un po' a Milano donde si porta a Bergamo, scrive di qui, il 1° ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] dall'antichità classica tramite Boezio. In effetti, questo punto della teoria marchettiana attirerà le critiche di alcuni teorici posteriori (Prosdocimo de Beldemandis, Johannes Gallicus e Bartolomeo Ramis de Pareja), ma anche l'interesse di molti ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] vestendo l'abito nell'abbazia di S. Maria in Porto di Ravenna (la maggiore dell'Ordine, tanto che ne fu sino alla metà l'accenno polemico e ingiurioso agli ugonotti a proposito della strage di S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] ": 1447, 1449, 1452, 1456, 1463, 1464, 1465, 1466); nel 1465 Bartolomeo dipinse il quadrante delle ore e nel 1467 entrambi i fratelli furono pagati per la pittura dei merli di porta Albare. Agnolo e Pellegrino ebbero pure incarichi pubblici: al pari ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...