FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] 1692 il F. fu consacrato sacerdote da Bartolomeo Capra, vescovo di Bobbio. La cerimonia ebbe porta nuovi dettagli al quadro delle sofferenze del F., ma soprattutto testimonia delle difficoltà incontrate da Propaganda Fide nella organizzazione delle ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] . Il 1° ott. 1418 ebbe l'ufficio di maestro dellePorte e, il 18 genn. 1419, quello di capitano del delle dichiarazioni al Catasto si sa che da questa unione nacquero dodici figli: Lena, Maria, Checca, Mea, Lorenzo (nato il 4 genn. 1428), Bartolomeo ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] condottiero, le cui forze erano forse state conglobate nell'esercito del parente.
L'individuazione della famiglia di B. non ha però portato luce né sul luogo né sulla data della sua nascita, posta in genere nel 1370 o 1372, a quanto sembra senza ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] delle maggiori banche della nazione fiorentina. Avendo prestato denaro a Luigi XII per la conquista del Milanese, Bartolomeo massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dell’opera passò a Poccianti.
Dai ‘casotti’ delle sorgenti della Morra e della Camorra, a Colognole, fino alle portedella di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina, ne decretò la demolizione nel ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] di fronte i due più esperti condottieri del tempo, Bartolomeo d'Alviano e Prospero Colonna, fu ricchissima di Porta Romana permettendo l'ingresso nella città di tutto l'esercito spagnolo; quindi conquistò Como che mise a sacco. Alla battaglia della ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] fu quello di nominare il G. rettore del ponte di Reno e dell'attiguo ospizio, con diritto di amministrarne tutti i beni e di luglio del 1336 la plateale sfida del G. al divieto di portare armi in città e la successiva rissa che i suoi seguaci ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] terzo decennio dell'Ottocento, sotto la direzione di Bartolomeo Grasso, intervenne nei due palazzi contigui della Riviera di 1841 con Veduta di Pozzuoli dalla strada che porta a Licola e Veduta della Cava. Negli inventari di palazzo reale, Gioacchino ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] bentivoliesca, il F. ritenne prudente lasciare le terre della Chiesa, portando con sé i figli, Carlantonio e Camillo.
Imbarcatosi ; in seguito vi avrebbero lavorato anche Antonio e Bartolomeo Triachini. Il palazzo si caratterizza per la facciata ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] 1726, coll. 648 s., 652 s.; S. Levalossi - P. Della Gazata, Chronicon Regiense, ibid., XVIII, ibid. 1731, coll. 33a, 35c, 39c, 47c, 49d, 51, 54b, 60, 62, 67d, 75d, 79, 82; Bartolomeo (recte: Nicolò) da Ferrara, Polyhistoria, ibid., XXIV, ibid. 1738 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...