MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] per legittimare la figlia Bartolomea. Svolse anche attività didattica, come appare da una riformagione del giugno 1297 relativa allo Studio e dalla sua partecipazione nel maggio 1302 al giudizio che portò al bando dello studente senese Fredo de ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] dei magi. D'altro canto la grossolanità dei personaggi ha portato a ritenere più probabile che l'artefice possa essere piuttosto stato anche il responsabile della coeva ricostruzione di S. Andrea e di S. Bartolomeo, la cui uniformità tipologica ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] sobborgo di porta Nuova.
Nel 1495 il C. era ancora a Milano e preparava l'edizione delle Formalitates del della Mirandola con la Defensio Hieronymi Savonarolae Ferranensis, Ordinis Praedicatorum, adversus Samuelem Cassinensem [Firenze, Bartolomeo ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] stesso: a pianta circolare, ha quattro porte alle estremità di due diametri ortogonali; nelle . Banti, Roma 1963, p. 32; Dimostrazione dell'andata ... al S. Sepolcro... compilata da Marco di Bartolomeo Rustichi... circa l'anno 1425, in app. ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] stipendio in fiorini d'oro. Nel 1364 lasciò l'abitazione di Porta Ticinese, in cui risiedeva dal febbraio 1351, per soggiornare a Comasco, dove fondò la cappellania di S. Bartolomeo.
Del M. si ignora l'anno della morte, avvenuta tra il 1365 e il 1368 ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] di "quel libretto del Porta de quadratura circuli" (Carteggio Linceo, p. 156). L'anno seguente, prima della morte del Persio, in che in quel periodo era passato al servizio del card. Bartolomeo Cesi. Il B. continuò infatti a operare nell'ambiente ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] sposò Polissena (morta nel 1531), una delle otto figlie di Bartolomeo Colleoni, il celebre capitano di ventura, 7 lire e mezzo, moneta di Trento, spese per "ova, vino e castroni, portati a Lodron per l'obito del conte Achille" (1893, p. 478).
Fonti ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] funzione antipopolare, legittimato anche dalla carica di capitano dellePorte: a questa carica, nell’imminenza della sommossa, era stato designato dal Consiglio del Popolo insieme con Bartolomeo di Giotto Peruzzi.
Il nuovo governo, costituitosi dopo ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] cadavere. Composta su ispirazione dell'amico Bartolomeo Nigrisoli, cui è dedicata, , pp. 43-50; A. Cavallari Murat, Un ritratto dell'anat. G. B. C., Torino 1931; G. Del Guerra, Sulle valvole della vena porta e la st. d. loro scoperta, in Atti e mem ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] di costui Pietro Antonio si appellò al giureconsulto Bartolomeo Guastamigli, rettore dei giuristi nell'ateneo pavese, perché il 30 genn. 1507 presso l'abitazione dello stampatore Gerardo de Zeys, situata nel quartiere di Porta S. Vito a Pavia.
Non si ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...