MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] tumultuosi dell'inimicizia fra Bartolomeo Arnolfini e Ambrogio Boccella, alla quale i giovani delle due famiglie non solo lo spirito sempre inquieto della donna, ma anche l'essenza di un amore tragico che porta Sanminiati a ritenersi oggetto di un ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli. Luogotenente di Iacopo Pongolini, "avogadro della e "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data, dunque, suo padre doveva già essere morto.
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] lo aveva reso soggetto, l'I. descrisse la sua partecipazione agli eventi dichiarando di aver realizzato studi dal vero della presa di porta Tosa da cui avrebbe tratto un grande dipinto, poi ricoperto nel momento del rientro degli Austriaci in Milano ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] ricordiamo tra l'altro: Autoritratto, ritratto di Bartolomeo Eustachi, ritratto di monsignor G. C. Gentili il sipario con il Trionfo della musica e delle Belle Arti sul tempo). Sulla strada Settempedana, alle porte di San Severino Marche, in ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di S. Zanobi la parte inferiore della casa delle scuole posta presso una delleporte del convento; circa un anno dopo e Benedetto Cavalcanti, i domenicani Jacopo da Siena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] basso un angelo con un giglio", sull'altare della sacrestia nella distrutta chiesa di S. Bartolomeo. Dal Baldarini (1779, I, pp. 90, Beata Vergine in aria", nella chiesa della Misericordia, di un Cristo che porta la croce "incontrato dalla Veronica" ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] città, sito nel rione di Porta Nuova, parrocchia di S. Maria Capella. Già prima della nascita del B. il padre Paolo di Pezionibus, 1481; Notaio Antonio Sichi, 10 X 1481; Notaio Bartolomeo di Strada, 6 XI 1492, 22 III 1496; Notaio Giovan M. Paltonieri ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] rispettato il confino, tra i quali risulta il padre del D., Bartolomeo.
Il D. tornò a Perugia solo nel 1384 dopo che la del pontefice nell'ottobre del 1392 portò un mutamento radicale della situazione interna della città. Nel suo tentativo di ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] o del Carmine nel 1761.
In S. Bartolomeo l'intervento consisté nell'elevare l'altezza dell'unica aula coperta da una volta a botte lunettata ; nei rettangoli così ottenuti si aprono finestre e porte. All'interno l'episodio di maggior importanza è ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] . Maria del Mercato nel quartiere di Porta S. Pietro - per la data di dove ebbe per maestro, fra gli altri, il celebre Pier Filippo della Comia (Comeo). E. di quest'ultimo fu più tardi corega " del B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...