CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] a Vigliano, in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico il 1516 avrebbe avuto delle liti giudiziarie con Carlo, figlio del defunto Pasquino, per ragioni di interesse.
Dalla portata al catasto ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] come luterano dall'Inquisizione della sua città. Il padre, Bartolomeo di Giovanni di Baldo, membro dell'arte dei rigattieri e residente approvazione per i suoi insegnamenti.
Secondo la sua confessione (che porta la data del 7 dic. 1531 e che venne da ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] del B. è da porsi, insomma, allo stesso livello dell'Eusevologioromano di Carlo Bartolomeo Piazza: è una testimonianza dello spirito che animava il clero zelante e, entro certi limiti, erudito, della Roma della seconda metà del sec. XVII, quando, tra ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] erezione della "cappellina della B.V. di Porta", da identificarsi probabilmente con la chiesa della Madonna in Porta ai piedi della torre di tutte le proprietà di S. Stefano e di S. Bartolomeo di Musiano. Vari furono anche gli incarichi in qualità di ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] e un ospizio per studenti nel quartiere di Porta Stiera, in prossimità della cappella di S. Martino de’ Caccianemici figlio Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Ufficio dei riformatori degli estimi, serie II, b. 5ª, Porta Piera, ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] dei quattro rappresentanti del quartiere di Porta Stiera (vi ritornò più volte: 1432 tra Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari, proprio a opera di giovane neocavaliere Sante Bentivoglio.
La data della sua morte è fissata tradizionalmente al 1446 ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] portato nella letteratura recente (Drescher) a includere i citati personaggi tra i liutai della Fonti e Bibl.: Milano, Parrocchia di S. Francesco di Paola, Arch. di S. Bartolomeo, Matrimoni, 1726-1762; Ibid., Parrocchia di S. Fedele, Arch. di S. ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] il teatro Imperiale di Vienna (V. Mikelli, in Gazzetta diVenezia, 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo S. Stefano di Venezia e oggi presso i giardini ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] (Paese nei dintorni di Firenze e Fonte a Porta Ovile a Siena, esposti alla Promotrice torinese del morì a Milano il 12 apr. 1909.
Fonti e Bibl.: A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] Bartolomeo, Cristoforo e Giuseppa, ancora minorenni.
Il F. proveniva da un ambito di media borghesia urbana, certamente agiata, ma forse non ancora bene e completamente inserita nei vertici della non compiuto, per la portadella cattedrale (Carli, p. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...