BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] Brescia 1758, p. 245). Bartolomeo Giuliari in un'operetta stampata a Verona nel 1818 (cfr. E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827 della Carità.
Sulla sua attività ricca di risultati come bailo veneziano presso la Porta esistono ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] illustri cittadini della Padova quattrocentesca, ma a lui "non inferiore" (Orsato, c. 185r) fu il fratello Bartolomeo, padre del città denuncia solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] a questa edizione il tipografo veneziano Giovanni Battista Porta.
L'attività del F. si svolse contemporaneamente a . al nobile bolognese Gaspare dell'Armi. Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] con il nome di Ciulla d'a Pignasecca dal nome di porta Petruccia al ponte Liccardo al Lavinaro, nei cui vicoli conduceva la impresaria del teatro S. Bartolomeo. che, costruito nel 1620 alle spalle della chiesa dell'Ospedaletto in via Medina, era ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] 1985, p. 220). Molte delle notizie che attestano la presenza dell'artista con l'ambiente dei lapicidi e degli scultori di Reggio. Il 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] risultava abitante, nel 1497, nel rione di Porta S. Pietro al Muro, nella parrocchia di S stampa. Lettera seconda, Venezia 1794, p. LXV; S. Comi, Memorie bibliogr. per la storia della tipogr. pavese del sec. XV, Pavia 1807, pp. XVII, XXI, 6, 9 s., 12 ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] di una bottega a porta Salaria e tassato per 150 lire, nella denuncia dei suoi beni al Comune dichiarava debiti per la sede della sua attività editoriale, il L. cominciò a servirsi dell'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo di Bartolomeo de' ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] matrimonio con Amidea di Bartolomeo Gembruti, che morì Prusilio iurisconsultorum bononiensium patrocinium pro patria, che porta la data 1449, a c. 230 . Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I (1908), pp. 197-227 (a ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] novembre 1339, quando fu inviato assieme a Baglione di Bartolomeo e Ruffino Zacchelli a stringere una lega con Firenze. far fronte all’azione di riconquista dei territori della Chiesa portata avanti dal cardinale Albornoz.
Quanto all’attività ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] di ungere i bambini nella chiesa di S. Bartolomeo il giorno della sua festa (24 agosto) che giustifica la presenza Bondi" per l'altare dinanzi alla porta del coro, dove poi sorse l'altare Baldinotti, ornato della Natività di Maria di Lodovico Cardi. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...