FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] delle Bibl. d'Italia 1098), curata dal Ferrario.
Rispetto all'editio princeps veneziana di Bartolomeo Reeve: un riesame dei fatti porta a concludere che il fantomatico Eustorgianus diAusonio altro non è che il codice della Cronica di Benzo (Milano, ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] identificarsi con Luca d'Antonio di Mona, residente a Perugia a Porta S. Susanna, iscritto all'arte dei miniatori per la quale a L. dal merciaio Bartolomeo da Milano, come dichiara l'iscrizione tuttora leggibile al di sotto della cornice dipinta - " ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] menzione di un capitano della Società porta la data del gennaio 1243. Molto probabilmente la Società della fede fu iniziata dal avvaleva della predicazione di fra' Pietro Martire. La mattina del 24 ag. 1245, il giorno della festa di S. Bartolomeo, si ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] e del loro figlio Alessandro. Il C. e Bartolomeo avrebbero in seguito collaborato per opere che però non predisposto a spese della Comunità: andava dalla porta prospiciente il Belvedere, dove doveva avvenire la consegna dello scettro da parte ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] Philoteae libri quatuor, di 56 pagine in 8° grande (quattro quinti delle quali occupate dai commenti di B. Labedini), stampato a Milano nel 1538 si poteva uscire a piacimento.
La riforma del F. porta la data del 29 marzo 1534. In questa occasione ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] portò altresì a far parte, nel medesimo amo 1501, della magistratura della Moneta, autentico ministero delle finanze, e di quella della , che le avevano lasciate scadere, da parte di Bartolomeo Cattaneo e dei fratelli Iacopo Francesco Bracelli; il 12 ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] favore di un sacerdote residente in Genova; tale titolo egli porta ancora in un documento del 7 sett. 1459, in cui della chiesa di S. Quilico di Rostino. Morì prima del 14 apr. 1480 (data di nomina del suo successore nella diocesi di Accia, Bartolomeo ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] Questo porta a ritenere - sebbene le lacune della documentazione disponibile non permettano di maturare la certezza dell'assunto successivi per esaminare la condotta di Bartolomeo Colleoni. Tra il marzo e il luglio dello stesso anno fu tra i sei ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] lavori decorativi. Suo, infatti, è il ricco ed elaborato disegno dell'altare di s. Pellegrino, nella suddetta chiesa delle Grazie, e su suo disegno, nel gennaio 1695, si lavorava alla porta che introduceva all'oratorio.
Morì, probabilmente a Città di ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] Valeri, 1902) adatta una tribuna già esistente sulla portadella cattedrale. Nel 1467 è impegnato a sopraelevare tutto il Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 31-43; Id., Bartolomeo Stani architetto, in L'Arte, II (1899), p. 128; F. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...