CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] ancora visibili altre due opere, non documentate, ma per motivi stilistici e storici attribuibili al C.: la porta principale a due battenti della già citata chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli che per la composizione e per il carattere del modellato ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] delleporte di Bonanno Pisano sulla facciata della cattedrale pisana (anch'esse andate distrutte nel 1595): dapprima aiutò Tomeo della quelli di Puccio di Puccio, Giovanni di Pietro, Benedetto e Bartolomeo da San Lorenzo alle Grotte.
Nel 1542 il D. ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] , Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, II, p. 175 (VIII, xxxi, 31-54); G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, Firenze 1875, pp 1962, pp. 168, 299, 382, 389; G. Pampaloni, Bartolomeo da Prato, in Diz. biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964 ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] della cappella.
Il B. ebbe due mogli: la prima fu Cecilia Arrighi di cui possediamo il testamento in data 17 ag. 1398, la seconda la pistoiese Billa di Francesco Brazzolini, vedova di Girolamo Arrighi, sposata il 16 maggio 1403, che gli portòdella ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] -giugno 1414. Nel registro dove è trascritta la lettera porta invece la stessa data di altra che la precede ( più il regesto dell'atto del dic. 1405, di cui si trova notizia nel Chronicon Monasterii S. Nicolai di D. Bartolomeo Taverna (Archivio ...
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FILIPPESCHI, Guidarello
Lucio Riccetti
Figlio di Alessandro di Giovanni, nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII, dalla più importante famiglia di fede ghibellina presente all'interno [...] esponenti della fazione guelfa -, a sua volta responsabile dell'omicidio di un Filippeschi, Raniero di Bartolomeo. Questo Giovanni Villani come il capitano "che portava l'insegna imperiale". Morì nel corso della battaglia, insieme con un altro ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] di Battista e nipote del legum doctor Giacomo, che gli portò in dote 1000 fiorini in contanti e 1300 lire in proprietà del dominio sforzesco, 1450-1500, Milano 1948, p. 76; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Bologna 1971, III, p. XIII; IV, p. 9; ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] la metà in una pizzicheria gestita in Volterra da Bartolomeo di Antonio Colaini, al quale anticipa i capitali di sua famiglia. Al catasto del 1428 la sua portata è tra le più consistenti della città. Oltre a un ragguardevole patrimonio fondiario (case ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] impietosito dal dolore di Clotilda, scende dal paradiso e la porta a visitare il cielo, nei suoi vari ordini, sino all' modelli latini costituiscono l'archetipo utilizzato per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] Sepolcro, è annoverato fra i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere fu ritrovato in un predio non lungi da Urbania un sigillo rotondo che porta inciso: "S(ignum) Monaldi d(omi)ni Oddonis de Ripe"; ma ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...