CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] al segretario del Moro, Bartolomeo Calco, che egli ringraziava di S. Pietro a Cornaredo, in Porta Nuova. Nel 1492 il C. fece 107; C. Prelini, Serie cronologica...,in Mem. e docc. per la storia dell'Univ. di Pavia, I, Pavia 1878, p. 61; N. Ferorelli, ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] di Fano: nel 1414 gli venne affidata la castellania della rocca di Porta Pilara a Brescia, città che dal 1404 era sotto era in vita il 9 sett. 1470. Aveva sposato Bartolomea di Tommaso Bartolomei, da cui ebbe quattro figli: Tommaso, Niccolò, Galeotto ...
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BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] di lui.
Secondo Antonio deve avere eseguito lavori di scultura essenzialmente per porte o pareti della reggia torinese. Infatti sua è la porta per la sala del trono del re, detta porta di sicurezza (1662). Secondo il Rovere, "più altri simili lavori ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] il 17 dic. 1488 nel rione di Porta Eburnea come "pervincentius: ser bartolomei ranaldi alias Dante". Assunse il soprannome " stesso indetta in qualità di camerario per il secondo semestre dell'anno, il 3 genn. 1506 partecipava a simile adunanza come ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] , insieme con il bolognese Ugolino Ghisilieri e con Bartolomeo da Prato, di un corpo di spedizione carrarese che fianco delle milizie di Gian Galeazzo Visconti, prende parte, nella pianura di Marengo presso Alessandria, allo scontro che porta alla ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] porta a dichiarare che "le poesie lascive praticate con retto fine come sarebbe per imparare la pulitezza della una Vita del b. Andrea Franchi dell'ordine di S. Domenico, vescovo di Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato, ...
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BIANCHI (Bianco), Giovanni Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Esistono pochissime notizie biografiche di questo artista, vissuto verso la metà del sec. XVII e spesso erroneamente confuso con il quasi [...] e scultore genovese Giovanni Battista Bianco, figlio di Bartolomeo. Lo Zannandreis riferisce che nacque a Verona e identificata statua in marmo di S. Antonio sopra la porta esterna della chiesa dei riformati a Verona.
Un Giovanni Battista Bianchi, ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] vi eseguì, tra l'altro, le statue in legno di San Bartolomeo eSan Benedetto, nella chiesa della Madonna dei Sabbioni, e decorazioni lignee sulla porta principale della Madonna del Soccorso. Si trasferì quindi a Ferrara, ove fu attivo in opere non più ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] di teatro all'aperto, fuori porta Capuana, noto come il "Giardiniello". Pulcinella Valle per sostituire il celebre artista Bartolomeo Cavarucci, il quale era morto considerato il B. come l'interprete ideale delle sue opere.
Il nome del B. appare ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] , nel 1727 gli fornì il testo della Historia Sicula di Bartolomeo di Neocastro, in verità assai infelicemente stampa al Re delle due Sicilie per revocare il titolo di Capitale della Sicilia dato a Messina ne' trattati con la Porta Ottomana (Venezia ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...