DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] in Carrobbio, a porta Comasina. Egli figura nell'elenco degli eletti al Consiglio dei novecento del 1388, insieme con altri esponenti della famiglia, quali Albertino, della parrocchia di S. Cipriano, e Bartolomeo, residente nella parrocchia di ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] con grande onore. Esercitò con successo la mercatura ("l'arte mia fu l'arte di mercatante, e abitai presso la porta di San Mattia della Botte, in una casa ove .sta un chiostro e una fontanella, il quale chiostro e fontanella e caposcala sopra detta ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] presso la porta che introduce alla sacrestia (Novasconi, 1974, p. 238). Anche un secondo affresco della Madonna Sciolla, 1977, p. 8) dell'affresco votivo frammentario con S. Giovanni Battista e l'offerente Bartolomeo Lupo dipinto nel duomo nel 1486 ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] volendo far decorare la sua residenza del castello di Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Beatrice d'Este, mandò ordine Cremona, non nascondendo anche accenti lagunari, alla Bartolomeo Vivarini. All'incirca allo stesso periodo F. ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] la morte di Giovanna poco prima di questa data. Il D. la seguì nella tomba l'11 novembre dello stesso anno. A la medesima data che porta l'orazione funebre tenuta per lui da Francesco da Toledo, vescovo di Coira e stampata più volte nel decennio ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] ambasciatore della parte guelfa al re Roberto d'Angiò nel 1331, e morì nel 1363, ottenendo sepoltura sulla porta del Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] porterebbe ad escludere l'attribuzione a lui dell'epistola al cardinal da Prato.
Dalla prima dimora veronese (1303-marzo 1304) all'ottobre 1306 non sappiamo nulla di preciso delle sue peregrinazioni. È da credere che dopo la morte di Bartolomeo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ebbe incontri con Paolo Sarpi e rivide il DellaPorta, che aveva lasciato Napoli per noie con il Bartolomeo Zannetti, che lo impresse quale primizia degli "opera omnia", dei quali si annunciava come la "sexti tomi pars prima"; ma al cadere dell ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] persino nel porto di Napoli, ove, "nel far del giorno" - riferisce allibito il residente veneziano Bartolomeo Comino - dì Spagna", giunto ad "indagar le provvisioni dell'armata e i disegni" dellaPorta. Collo Zane lo stesso Carlo s'era lamentato ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] fase di attività (intorno al 1520?) appartiene anche il palazzo di Bartolomeo Farratini ad Amelia (che il Giovannoni, 1959, p. 270, nell'A 922; quella delleporte-finestre del sottoportico nell'A 923; quella della facciata della chiesa nell'A 925; ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...