DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] all'Incontro presso la Porta Aurea, i secondi alla Nascita della Vergine e l'ultimo al Matrimonio della Vergine. Di quest' alle teste nella pala di S. Lucia, e Bartolomeo Dei (detto della Gatta).
Insieme con Andrea del Castagno, con cui ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] costruì l’altare maggiore della chiesa degli Armeni e il cimitero dei Greci Disuniti fuori di Porta Pisa, al quale probabilmente Giuliari nel 1779, in vista del matrimonio fra il nipote Bartolomeo Giuliari e Isotta dal Pozzo, che si celebrò nel 1784 ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] 'altare fu soppresso e l'ancona trasformata nella porta d'accesso alla nuova cappella del Ss. Crocifisso (Archivio informatico). Nella stessa chiesa, Bartolomeo eseguì nel 1756 i primi due registri dell'altare di S. Caterina d'Alessandria, su disegno ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] , politica. Bartolomeo di Bianchino, però, vien considerato dai biografi come il capostipite della famiglia: è 22-23). Nel 1292 fu nel Consiglio dei Duemila per il quartiere di Porta Ravegnana (Ghirardacci, p. 296; Sarti-Fattorini, II, p. 75, lo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] che accordò al L. e ai suoi fratelli minori, Bartolomeo e Vettore, un salvacondotto, mentre i creditori si riunivano altro i fratelli Lippomano si portarono a Roma: dopo il vescovo Nicolò fu la volta di Vettore e poi dello stesso Lippomano. Ma va ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] ) l'affresco di Cristo con i simboli della Passione sopra la porta di accesso alla foresteria del convento del Carmine il trittico raffigurante la Natività e i ss. Francesco e Bartolomeo con due donatori (Savona, Pinacoteca civica, dal 1896), firmato ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] risulta iscritto dal 1465 fino al 1476, anno certo della sua morte.
Nella portata al Catasto del 1469 aveva dichiarato di tenere bottega nome degli eredi della madre), da cui ebbe cinque figli: Brigida (che sposò Bernardo di Bartolomeo da Parma, ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] sposò Contessa Grimani di Bartolomeo, trasferendosi in una genn. '68 entrò a far parte del collegio dell'Armamento, ma poi non ebbe più alcuna carica , ma senza alcun commento sull'uomo: "cussì fo portato qui in una cassa el suo corpo e posto in ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] , nn. 8, 10, 12, tra via S. Siro e salita dell'Oro, eretti sul terreno di proprietà dei Cambiaso probabilmente poco dopo il 1786 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] (Cessi, 1969, p. 10).
Bartolomeo di Giovanni era originario di San Giorgio delle Pertiche in Cavino d'Arsego (oggi ad opera di Hill - di questi due coin elencati dal Molinet portò a dubitare anche di altri; ad esempio, l'imitazione del medaglione ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...