FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] , Fondo S. Francesco, n. 1, c. 6r). Bartolomeo da Pisa lo annovera fra i confratelli che ricevettero a Oxford s. (poi a cura di G. Porta, I, Parma 1995, pp. 461 s.); Statuti della Università e Studio fiorentino dell'anno 1387, a cura di A. Gherardi ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] concepito dal De Canta. Percorrendo l'intemo dalla porta d'ingresso laterale, la successione degli affreschi è Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a cura di P. Zanetta, Borgomanero 1986, pp. 126 e 129; M. Dell'Omo Rossini, Bernardino ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] avrebbe lasciato l’opera incompiuta a causa della sopravvenuta morte (Mazzalupi, Intorno a Bartolomeo di Tommaso…, 2008, pp. 116 Torino 2008, pp. 140-155; A. De Marchi, Ancona, portadella cultura adriatica. Una linea pittorica, da Andrea de’ Bruni a ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] e in modo particolare - la mancanza di buoni porti vicini e di piazze consistenti. Attraverso Pisa potevano e dovizioso periodo pisano dell'azienda di L. B. di Arezzo, voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeo di ser Gorello, Cronica ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Maria Castiglione. Fu fratello del barnabita Bartolomeo, successore alla cattedra universitaria di matematica del p. Francesco De Regi, alla distruzione (rilievo datato 1755 della chiesa e monastero di S. Lucia a Porta Vercellina; cfr. Gatti Perer, ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] dell'Ufficio riparazioni (Mendogni, 1991, p. 29).
Fra le prime opere a lui attribuite si ricorda il monumento funebre al Canonico Bartolomeo Antonio. Le decorazioni scultoree di porte e finestre e, all'interno della chiesa, di capitelli e cornici, ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] femmine, Prudenza e Iacopa, e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l'ultimo morì in tenera età, per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] popolare. Approfittando dell'impopolarità del legato, il C., diventato ormai capoparte dei Caneschi, e l'abate Bartolomeo Zambeccari si da circa duecento suoi partigiani, mentre si aprirono le porte di Bologna per il rientro dei banditi, primo fra ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] esistente sopra la portadella sala del Consiglio nel palazzo dei priori di Perugia, rispettivamente del 24 luglio, dell'11 e 12 iniziò la sua attività come miniatore, nella cerchia di Bartolomeo Caporali. Comunque, i dipinti già ricordati, ed altri ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] di tegole e calce per gli anni 1547-48 proprio su richiesta del G., che propose anche di realizzare una fontana fuori della nuova porta del castello. Il 9 luglio 1549 in una vertenza fra privati, si prestò a fare da depositario lo stesso G., definito ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...