CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] con l'aiuto di questi due, un numero sorprendente di decorazioni a fresco in Emilia. Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del Del Moro e del conte C. DellaPorta nel a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a Empoli nella collegiata (1912). Il C. rimaneggiò ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeodella Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] i due avevano, fino a tempi recenti, portato a credere che l'ascendente fosse esercitato dal 69 s.; U. Pasqui, Di Bartolomeodella Gatta..., Arezzo 1926; M. Salmi, Mostra delle opere di Bartolomeodella Gatta e della sua scuola (catal.), Arezzo 1930 ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] svolse presumibilmente presso una delle botteghe più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti , ha forme imponenti e richiama l'impianto architettonico dellaportadella Carta a Venezia; ripartito in un doppio ordine ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] ed ultima canonica a lavori di restauro e di giardinaggio e fece scrivere sopra l'uscio della sua biblioteca e sul frontone dellaporta rispettivamente due epigrafi latine emblematiche di tutta la sua esistenza: Otiun sine libris mors et sepoltura ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] idoli dipinta a Roma nel 1618einviata al monastero di S. Bartolomeo a Borgo Sansepolcro, oggi nella Pinacoteca di questa città.
, la Sepoltura della santa, S. Olimpia fa edificare la chiesa, gli Angeli musicanti ai lati dellaporta e una tela ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Sasso, presso Bibbiena. Vasari segnala inoltre "fuor dellaporta alla croce un tabernacolo a fresco", la cosiddetta Madonna 272) il documentato rapporto con Pietro Dei detto BartolomeoDella Gatta pone il miniatore fiorentino nell'importante ruolo ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] Lettere, lettera del frate Pacifico Trivulzio al conte Bartolomeo da Cemo, ducale questore, anno 1496, 25 Milano 1872, pp. 127, 151 (130, 255 per Francesco); Id., Ancora dellaporta degli Stanga a Cremona, in Arch. stor. lomb., III (1876), p. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] ed il 17 maggio presentò ai Deputati sopra l'edifizio dellaporta civica di S. Pietro un modello, accettato, che (sostituito alla morte, 1480, dal fiorentino Antonio di Bartolomeo Carattoli). Nella Porta di S. Pietro, a triplice arcata - l'opera ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] della famiglia il giovane, nel 1823, a sedici anni, si trovò a dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo modifiche nella facciata ammannatesca e nel giardino del palazzo DellaPorta-Giugni (via Alfani); disegnò una nuova scala per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...