MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] nuovo impiego che gli consigliò di approfittare della presenza a Prato di Bartolomeo Foresti da Bergamo, conte palatino, per periodo a Montepulciano per staccare la città dal dominio fiorentino e portarla in quello senese.
Il M. era a Prato nel 1512 ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] femmine, Prudenza e Iacopa, e quattro maschi, Ghislardo, Antonio, Bartolomeo e Stefano. Di essi l'ultimo morì in tenera età, per completare l'accordo che l'8 settembre aveva portato alla conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] 1447) e formalizzava l'acquisto di una villa fuori porta S. Pietro (agosto 1448); sue le procure disposte reintegrare i possedimenti dell'abbazia di S. Paolo fuori le Mura (luglio 1447), annotando tra i testimoni Nello di Bartolomeo da Bologna, ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] parrocchia di S. Martino de Aposa presso la portadella Paglia, denominata anche torre dei Mezzavacca. La entrasse a far parte della Curia avignonese come auditor causarum palatii apostolici, relativa invece a un Bartolomeo de Bononia di Ferrara ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] nella sua abitazione di Porta Nuova, portando via non solo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ducale. edizione integrale: Il libro di ricordi di Bartolomeo Moronegiureconsulto milanese (1412-1455), a cura ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] nei convulsi avvenimenti che portarono, tra la seconda metà del 1448 ed il febbraio del 1450, alla fine della Repubblica Ambrosiana, non quest'ultimo fu nominato il D., insieme con Bartolomeo Moroni, Sillano Negri e Giovanni Vimercati.
La nomina ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] . si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla gov. deivicari della Chiesa(1376-77), in Bibl. stor. bolognese, XI, Bologna 1906, p. 115; G. Belvederi, La tomba del vescovo Bartolomeo de' ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] fatto restaurare la porta.
Resta ora da accennare ai rapporti che legarono il C., che fece parte dell'Accademia degli splendori" della sua epoca. Su una questione squisitamente letteraria verte una lettera di G. Muzio al C. ed a Bartolomeo Cavalcanti ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] la carica di prefetto, la gestione dell'amministrazione annonaria dello Stato della Chiesa.
A Roma tuttavia continuò anche ad giuristi (tra queste ultime la più importante è quella che porta il titolo di Repetitiones feudales, edita a Napoli nel 1645 ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] del D. è anche legata alla costruzione dell'altare maggiore nella cattedrale di Vicenza, che porta appunto il nome di altare Dall'Acqua. In un "instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...