FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia guelfa , tratta il tema dei significati allegorici dell'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Naborre e Felice, fu canonico della collegiata di S. Colombano nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] opera continua si deve con tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: da Bologna, dove il papa si trovava per raggiungere piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di altri ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del Podere; il primo membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi anche un breve elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] l'assunzione del M. alla cattedra di diritto civile dell'Università di Padova, dove commentò parti del Digestum competitore Francesco Pepi. Con Bartolomeo Socini tenne, secondo una Bassignana e la casa di Porta Palacense, dove disponeva che si ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] fortezza di porta Galliera, G., insieme con molti altri magistri, spogliatosi della toga trasportava 1475, sotto il pontificato di Sisto IV, fu edito, per iniziativa di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 (Roma 1474- ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] da lui curata dei consilia di Mariano e Bartolomeo Sozzini (Responsorum Mariani Soccini ac Bartholomei filii..., insanabile studium", che porta ad un totale sovvertimento d'ogni stabilità politica e sociale, nonché l'erezione della massima che "si ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli. Luogotenente di Iacopo Pongolini, "avogadro della e "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data, dunque, suo padre doveva già essere morto.
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] . Maria del Mercato nel quartiere di Porta S. Pietro - per la data di dove ebbe per maestro, fra gli altri, il celebre Pier Filippo della Comia (Comeo). E. di quest'ultimo fu più tardi corega " del B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] spiccava in qualità di priore il maestro razionale della Magna Curia, Matteo da Porta di Salerno, i sovrani collocarono accanto a di Matteo d’Afflitto, e che, dopo il profilo dell’eclettico Bartolomeo Chioccarelli (1780, p. 76), si stabilizza nelle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...