MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] nella sua abitazione di Porta Nuova, portando via non solo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ducale. edizione integrale: Il libro di ricordi di Bartolomeo Moronegiureconsulto milanese (1412-1455), a cura ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] nei convulsi avvenimenti che portarono, tra la seconda metà del 1448 ed il febbraio del 1450, alla fine della Repubblica Ambrosiana, non quest'ultimo fu nominato il D., insieme con Bartolomeo Moroni, Sillano Negri e Giovanni Vimercati.
La nomina ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] . si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla gov. deivicari della Chiesa(1376-77), in Bibl. stor. bolognese, XI, Bologna 1906, p. 115; G. Belvederi, La tomba del vescovo Bartolomeo de' ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] fatto restaurare la porta.
Resta ora da accennare ai rapporti che legarono il C., che fece parte dell'Accademia degli splendori" della sua epoca. Su una questione squisitamente letteraria verte una lettera di G. Muzio al C. ed a Bartolomeo Cavalcanti ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] la carica di prefetto, la gestione dell'amministrazione annonaria dello Stato della Chiesa.
A Roma tuttavia continuò anche ad giuristi (tra queste ultime la più importante è quella che porta il titolo di Repetitiones feudales, edita a Napoli nel 1645 ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] del D. è anche legata alla costruzione dell'altare maggiore nella cattedrale di Vicenza, che porta appunto il nome di altare Dall'Acqua. In un "instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] dei Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia guelfa , tratta il tema dei significati allegorici dell'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso nel corpo dei docenti dello Studio. Se dai Naborre e Felice, fu canonico della collegiata di S. Colombano nel quartiere di Porta Steri e della pieve di S. Marino, ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] opera continua si deve con tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: da Bologna, dove il papa si trovava per raggiungere piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché troppo angusta, di altri ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] del Podere; il primo membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi anche un breve elenco di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. aveva sposato nel ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...